La società guidata da Roberto Vedovotto ha finalizzato l’operazione conformemente ai termini dichiarati l’8 luglio scorso e con l’approvazione delle autorità antitrust
«Lindberg sarà consolidato nei bilanci di Kering a partire dal quarto trimestre del 2021», si legge in una nota del Gruppo Kering, la cui divisione eyewear è uno dei principali player nell’occhialeria di lusso, progettando, sviluppando e distribuendo occhiali per un portafoglio di 16 marchi, che include, oltre al brand di proprietà Lindberg (nella foto, un modello), anche Gucci, Cartier, Saint Laurent, Bottega Veneta e Balenciaga, solo per citarne alcuni.
Lindberg è stata fondata nel 1969 in Danimarca dall’ottico Poul-Jørn Lindberg e da sua moglie Hanne come negozio di ottica ed è divenuta grazie al figlio Henrik una multinazionale produttrice di montature ultra leggere di ricerca, con oltre 750 dipendenti che si occupano di tutti i processi di manifattura, dal disegno alla vendita diretta presso centri ottici di alta gamma, in più di cento paesi. Negli anni il brand danese ha ricevuto 109 premi di design, grazie alla vasta gamma di modelli in titanio, acetato, corno di bufalo, legno e metalli preziosi.
(red.)
