Governo Draghi, una ministra “vicina” ai laureati in optometria

Maria Cristina Messa, medico, scelta per il ministero dell’Università e della Ricerca, aveva assunto l’incarico di rettrice di Milano Bicocca nel 2013, anno in cui è stata fondata anche Aloeo

«Da allora fino al 2019, il periodo in cui è stata rettrice dell’ateneo, ci ha sempre concesso l’Aula Magna per il nostro Congresso annuale, valutando la validità dei contenuti e, di conseguenza, autorizzandolo - rivela a b2eyes TODAY Simone Santacatterina, presidente dell’Associazione Laureati in Ottica e Optometria - È, inoltre, intervenuta quasi tutti gli anni a questo appuntamento, portando il suo saluto (nella foto, in occasione del Congresso Aloeo 2016). L’ho conosciuta come una persona attenta, che sa ascoltare, una figura di spessore: tra l’altro l’espansione dei laboratori didattici all’interno del corso di laurea in Ottica e Optometria è stata approvata dall’Università sotto il suo rettorato. Guiderà uno dei ministeri con cui ci confronteremo per quanto riguarda, ad esempio, la completa definizione dell’Albo dei fisici e dei chimici: sono perciò fiducioso che possa ascoltare le nostre istanze con competenza e sensibilità. Aloeo rivolge alla neoministra i migliori auguri per il suo nuovo e importante incarico».

Chi l’ha conosciuta bene è Antonio Papagni, che nello scorso decennio è stato referente del corso di laurea in Ottica e Optometria alla Bicocca. «Negli anni di rettorato Maria Cristina Messa si è dimostrata una persona aperta alle problematiche dell’optometria, con un’adeguata sensibilità - dice Papagni al nostro quotidiano - Sono convinto che possa essere la persona giusta al posto giusto. In passato ho avuto la fortuna di conoscere anche Roberto Cingolani, attuale ministro della Transizione ecologica, per motivi professionali. Si trattava di un progetto di ricerca comune, quando era direttore del polo di nanotecnologie di Lecce: mostrava già una visione orientata al futuro e in lui si sposano bene politica e scienza».

A.M.

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