La Gara Nazionale degli Istituti Professionali con indirizzo “Arti ausiliarie delle professioni sanitarie-Ottico” è un appuntamento ormai consolidato che rappresenta un momento di significativo valore formativo e professionale per studenti, docenti e operatori del settore. Promossa dal ministero dell’Istruzione e del Merito, ha visto la partecipazione di 30 istituti provenienti da 15 regioni italiane. Ogni scuola è stata rappresentata da uno studente del quarto anno, accompagnato da un docente, per confrontarsi in due prove: una scritta, il 7 maggio, durante la quale i concorrenti sono stati chiamati a risolvere quesiti relativi alle discipline caratterizzanti l’indirizzo, e una pratica, il giorno successivo, che ha richiesto la realizzazione di un paio di occhiali a partire da una specifica prescrizione, utilizzando sia strumenti automatici sia manuali.
L’iniziativa è stata sostenuta anche da Rodenstock che, «da sempre impegnata nella valorizzazione della formazione e nella promozione dell’eccellenza nel mondo dell’ottica, ha affiancato l’organizzazione in qualità di sponsor, dotando ogni partecipante di materiali e tool tecnico-informativi», si legge in una nota dell’azienda oftalmica, per la prima volta partner della competizione.
A distinguersi tra i partecipanti è stato Antonio Rivarolo, studente dell’Istituto Principi Grimaldi di Modica, in provincia di Ragusa, che si è aggiudicato il primo posto, seguito da Sabrina Del Favero del’IIS Enrico Fermi di Pieve di Cadore e Silvia Boccardo del Giovanni Plana di Torino. Sarà così proprio Modica ad accogliere la prossima edizione della gara nel 2026, proseguendo questa importante tradizione.
La sera dell’8 maggio si è poi tenuta la cerimonia conclusiva, nel corso della quale sono stati premiati i primi tre classificati ed è stato passato il testimone alla scuola vincitrice per l’organizzazione della gara 2025-2026, «suggellando due giornate intense all’insegna della passione, della tecnica e del futuro dell’ottica - sottolinea il comunicato - Crediamo infatti che la crescita della professione passi anche attraverso momenti di confronto come questo, in cui i giovani possono mettersi alla prova, mostrare le proprie competenze e avvicinarsi al mondo del lavoro con maggiore consapevolezza. Siamo orgogliosi di aver contribuito a rendere possibile questo evento e continueremo a investire nelle nuove generazioni di professionisti, certi che il loro talento rappresenti il motore dell’innovazione nel nostro settore».
Grande soddisfazione anche da parte della scuola ospitante, che l’anno scorso aveva vinto con un suo studente e perciò quest’anno ha partecipato alla competizione fuori concorso. «L’organizzazione è stata per noi un’esperienza impegnativa, in cui ci hanno supportato diversi partner - dichiara a b2eyes TODAY Domenico Ciccone, dirigente scolastico dell'IIS Montalcini-Ferraris - È stata davvero una due giorni esaltante. Il dato più importante è che i ragazzi hanno gareggiato in maniera molto leale e soprattutto hanno creato una bella unione tra di loro, alla fine sembravano essere una sola classe. I docenti invece, quando gli studenti erano impegnati nella competizione, hanno fatto attività culturale sul territorio e ci sono sembrati tutti molto soddisfatti. C’è stata inoltre una proficua collaborazione con l’Istituto alberghiero Luigi De Medici di Ottaviano, il quale ha curato la parte relativa al catering e al cerimoniale per la cena di gala che ha chiuso l’evento ed è stato davvero un bel momento».
Alla realizzazione dell’iniziativa hanno contribuito, oltre a Rodenstock, varie realtà del settore: Invu, Kontact Lens Italia, New Opti Way, Bausch + Lomb, Centro Ottico Punti di Vista, Ottica Iovino e Optottica Palmese (nella foto, da destra: Rivarolo, Del Favero e Boccardo).
A cura della redazione