«Era importante inserire nuove leve da coinvolgere subito su tematiche di interesse professionale per la categoria, da approfondire insieme». Così Giorgio Rocchi, storico numero uno di Federottica Treviso, rieletto anche per i prossimi cinque anni, commenta a b2eyes TODAY l’ingresso di Alessandra Mair, Alessandro Marcuz e Andrea Da Cortà Fumei, quest’ultimo con l’incarico di vicepresidente, nel nuovo direttivo della territoriale, completato dalla vicepresidente vicaria Paola Girardi e dai consiglieri Mauro Gazzola, Elisa Marcon, Andrea Vascellari e Paolo Favaro.
Una delle priorità dell’associazione sarà promuovere serate di aggiornamento a tema su argomenti come, ad esempio, il controllo della progressione miopica attraverso le soluzioni più innovative, che valorizzino la parte professionale, coinvolgendo non soltanto la quarantina di ottici optometristi iscritti, ma tutti i colleghi della provincia. «Contiamo inoltre di organizzare entro il 2024 un convegno interdisciplinare su una tematica di interesse e di attualità per la filiera, grazie anche ai rapporti con la divisione oculistica degli ospedali di Castelfranco Veneto e di Montebelluna», aggiunge Rocchi.
Lunedì scorso, al termine del rinnovo delle cariche, si è tenuto a Ponzano, una decina di chilometri a nord di Treviso, un incontro, alla presenza del presidente nazionale di Federottica, Andrea Afragoli (nella foto in alto, a sinistra, con Rocchi), di Massimo Barberis, in veste di presidente del Gruppo Lenti Anfao, e di Giuseppe Piazzolla e Paolo Noli, rispettivamente fiscalista e legale di Federottica: sono stati analizzati adempimenti, regole, responsabilità e prospettive dei centri ottici italiani, alla luce della normativa che ha recepito il Regolamento europeo sui dispositivi medici (nella foto principale, da sinistra, otto componenti del nuovo consiglio direttivo di Federottica Treviso: Mair, Marcon, Girardi, Da Cortà Fumei, Rocchi, Vascellari, Favaro e Gazzola).
A.M.