Essilux: nel primo semestre crescono i ricavi, ma soprattutto i margini

Su base comparabile, rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, il fatturato è aumentato del 9,1% a cambi costanti, mentre l’utile operativo e l’utile netto hanno avuto un incremento rispettivamente del 14,3% e del 18,6% (nella tabella principale)

«Chiudiamo la prima metà del 2022 in modo particolarmente positivo, con una solida crescita in tutte le aree geografiche e un sostanziale aumento del margine operativo - commentano in una nota Francesco Milleri, presidente e ad di EssilorLuxottica, e Paul du Saillant, vice amministratore delegato del gruppo - La nostra performance, in un contesto macroeconomico difficile, riflette la forza del modello di azienda a rete aperta, la volontà di esplorare nuovi orizzonti in ambito di innovazione, nonché le capacità e l'energia delle nostre persone. Questo va a beneficio di tutti gli stakeholder, a cominciare dai nostri clienti. Allo stesso tempo, abbiamo aperto la strada a una crescita di lungo periodo, sostenuta da importanti progetti e partnership e dall'integrazione di GrandVision, che sta già portando diversi benefici. Abbiamo lanciato la OneSight EssilorLuxottica Foundation per massimizzare il nostro impatto sociale, un passo importante per raggiungere l’obiettivo di risolvere i problemi della vista nel mondo in una generazione. Guardando al futuro, continueremo a portare avanti la visione del nostro presidente Leonardo Del Vecchio, la cui leadership e i cui valori rimangono un'ispirazione per tutti noi».

Il comunicato ricorda che il fatturato comparabile, predisposto solo a scopo illustrativo, «comprende, per il 2021, il contributo dei ricavi di GrandVision a EssilorLuxottica come se l'aggregazione tra EssilorLuxottica e GrandVision, nonché le cessioni delle attività richieste dalle autorità antitrust nell'ambito dell'acquisizione, fossero avvenute il 1° gennaio 2021». I risultati positivi del periodo si devono in buona parte a un secondo trimestre solido, pur confrontato con un aprile-giugno 2021 che ha visto una forte accelerazione del business. Lo scorso anno, infatti, «il fatturato comparabile è aumentato rispetto al 2019 a cambi costanti dello 0,8% nel primo trimestre, poi dell'8,3% nel secondo e infine del 10,1% nella seconda metà dell'anno: considerando una base di partenza così difficile e un contesto macroeconomico in progressivo deterioramento, in particolare in aree geografiche cruciali come il Nord America e l'Emea, oltre alle restrizioni legate al Covid in Cina, il secondo trimestre di quest'anno ha registrato una buona performance, con tutte le aree geografiche positive - precisa la nota - Inoltre, il primo semestre 2022 ha visto una forte espansione del margine operativo». In particolare l'Emea (nella tabella, in alto) ha continuato a far segnare una forte ripresa (+12,4% a cambi costanti), anche grazie a una base comparabile più agevole. Per quanto riguarda invece l’e-commerce, nel secondo trimestre «è rimasto stabile a cambi costanti, rappresentando circa il 7% dei ricavi totali nei tre e sei mesi, con EyeBuyDirect.com che risulta essere la piattaforma top performer tra quelle principali», si legge ancora nel comunicato.

In conclusione, il gruppo italo-francese «è stato in grado di tradurre la crescita di fatturato in una sostanziale espansione dei margini, sfruttando il proprio modello di business verticalmente integrato e assorbendo con successo le pressioni inflazionistiche sulla maggior parte delle principali voci di costo», sottolinea ancora la nota. Da qui i risultati positivi di gennaio-giugno 2022, in cui EssilorLuxottica ha registrato anche «una solida generazione di cassa, con il free cash flow consolidato che ha raggiunto i 906 milioni di euro - vi si legge - La società ha chiuso il primo semestre con 3,7 miliardi di euro di disponibilità liquide e un indebitamento finanziario netto di 10,4 miliardi di euro (di cui 3,2 miliardi di debiti per leasing) a fronte di un indebitamento netto di 9,7 miliardi a fine dicembre 2021».

(red.)

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