Essilux-GrandVision: okay dell’UE con 174 negozi in meno in Italia

È una delle condizioni alla base dell’autorizzazione arrivata martedì scorso dall’Antitrust comunitaria: nel nostro paese saranno ceduti i 102 punti vendita a insegna VistaSì (nella foto), attualmente controllati dal gruppo italo-francese, e 72 store a insegna “GrandVision by”, ora di proprietà di Hal Holding

«EssilorLuxottica conferma che la Commissione Europea ha autorizzato l'acquisizione di GrandVision dopo una lunga e approfondita analisi, in parte rallentata dagli effetti della pandemia da Covid 19 - si legge in una nota di Essilux - L’autorizzazione dell’operazione è condizionata alla cessione di un totale di circa 350 punti vendita tra Belgio, Olanda e Italia».

In Belgio verrà ceduta la catena GrandOptical, composta da 35 punti vendita, senza il relativo marchio: l’acquirente beneficerà di una licenza per l’uso del marchio GrandOptical per il periodo necessario per il rebranding della catena con un marchio di titolarità dell’acquirente. In Olanda, invece, toccherà a 142 store della catena EyeWish, congiuntamente al relativo brand: i restanti negozi della catena EyeWish che rimarranno in capo a EssilorLuxottica saranno a loro volta oggetto di rebranding. In Italia, infine, verrà ceduto un totale di 174 store, che comprende l'intera catena VistaSì di EssilorLuxottica e 72 a insegna “GrandVision by”. «Il brand VistaSì sarà oggetto di cessione e i punti vendita “GrandVision by” saranno oggetto di rebranding a marchio VistaSì o a diverso marchio di titolarità dell'acquirente», precisa il comunicato.

La finalizzazione dell’operazione dipende ora dall’approvazione delle autorità antitrust in Cile e Turchia ed è soggetta all’esito dei procedimenti giudiziali pendenti, in particolare la sentenza di secondo grado del Tribunale di Rotterdam che, dopo un’udienza intermedia a febbraio, è stata aggiornata al 6 aprile.

(red.)

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