Essilux-GrandVision: anche il secondo grado dà ragione agli olandesi

L’oggetto della vertenza è la richiesta del gruppo italo-francese di maggiori informazioni sulla gestione del business da parte della catena durante l’epidemia da Covid-19. Dopo la sentenza di fine agosto del Tribunale Distrettuale di Rotterdam, martedì scorso anche la Corte d’Appello di Amsterdam ha rigettato le medesime istanze

Nessun comunicato al riguardo da parte di EssilorLuxottica, mentre una nota della catena con casa madre olandese si limita a ricordare che «rimane in corso l’arbitrato avviato il 30 luglio scorso, il cui procedimento è confidenziale e a porte a chiuse» e che la sentenza di secondo grado del 6 aprile da parte del Tribunale di Amsterdam «è separata e indipendente dalle richieste avanzate da GrandVision nel procedimento di arbitrato». Inoltre GrandVision continua a supportare EssilorLuxottica «con l’obiettivo condiviso di ottenere l’approvazione delle autorità per la chiusura della transazione entro il 31 luglio 2021», conclude il comunicato.
(red.)

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