Presso Villa Romanazzi Carducci, nel capoluogo pugliese, si è svolta una serata di informazione all’area medica e a quella ottico optometrica del territorio (nella foto, una fase dei lavori), che ha visto la partecipazione di un nutrito numero di oculisti e di professionisti della visione locali. L’evento è stato aperto da Giovanni Alessio, direttore del reparto di Oftalmologia universitaria dell’Ospedale Policlinico di Bari, per poi proseguire con l’intervento di Massimiliano Serafino, direttore dell’Unità Oculistica Complessa-Irccs Giannina Gaslini di Genova, che ha illustrato l’epidemiologia della miopia e le soluzioni per il controllo della sua progressione. Jithin Vattolil, professional & medical advisor wholesale Italia di EssilorLuxottica, ha preso in esame le problematiche relative all’aumento di questo difetto visivo tra i giovani a livello globale e le nuove strategie per contrastarle.
«L’organizzazione di simposi sulla miopia in modalità fisica e in streaming ha caratterizzato il modello di informazione medica di EssilorLuxottica nel 2022, in aggiunta al presidio del team di specialisti in loco e alla partecipazione ai principali congressi nazionali - spiega una nota dell’azienda - Nel 2023 la nostra attività di informazione alla classe medica si sviluppa e accelera: abbiamo infatti avviato un’evoluzione nel modello a livello locale che vedrà sempre più il coinvolgimento degli ottici optometristi, per amplificare l’informazione e con l’obiettivo di promuovere le connessioni sul territorio tra classe medica e area tecnica a beneficio del consumatore finale».
Saranno sette quest’anno gli eventi interdisciplinari in tutta Italia. «Se concentriamo la nostra attenzione sulle soluzioni oftalmiche per la gestione della progressione miopica, è importante evidenziare come sia cruciale per tutti i professionisti della visione poter consigliare soluzioni sostenute da evidenze scientifiche peer-reviewed che ne dimostrano l’efficacia - precisa Vattolil nel comunicato - L'informazione scientifica in contemporanea a entrambe le categorie professionali e il ricco confronto che ne scaturisce in una serata come quella appena tenuta a Bari generano nuove consapevolezze, fondamentali per assicurare che vengano prescritte e consegnate ai piccoli portatori solo comprovate soluzioni per il controllo dell’evoluzione della miopia».
(red.)