La punta di diamante dell’azienda è stata lanciata all’ultimo Mido, ha fatto poi tappa al Progressive Business Forum, presentandosi come “traghettatore” all’uso delle multifocali da parte dei giovani presbiti. Ora, al Congresso di Monopoli, vuole dimostrare la sua versatilità pure nel controllo della progressione miopica
«La monofocale con aiuto intelligente si rivolge ai giovani presbiti: l’utilizzo smodato dei device, per leggere i quali si tende ad avvicinare molto la testa allo schermo, costringe l’occhio a un eccessivo impegno per la messa a fuoco – spiega a b2eyes TODAY Roberto De Gennaro, amministratore delegato di Dai Optical - Il cristallino, quindi, è sottoposto a uno sforzo accomodativo costante e perde la capacità di ritornare alla posizione di riposo, causando, nel tempo, la comparsa o l’aggravarsi della miopia o una miopia detta da “spasmo accomodativo”: in questo caso viene in supporto Yoga Tech (nella foto, l’immagine di campagna), che contribuisce a eliminare stress e stanchezza visiva, massimizza la visione del vicino e compensa gli sforzi accomodativi a ogni distanza, garantendo visione nitida da vicino, dinamicità e comfort a tutte le distanze». Se dunque Yoga Tech può essere lo strumento giusto per stimolare e sensibilizzare il mercato verso il consumo di lenti progressive, si presta anche per la correzione della miopia. «Al Congresso 2019 di Monopoli Yoga Tech risponde alla domanda focus dell’evento: qual è la soluzione per ottenere un efficace controllo della progressione miopica? - aggiunge De Gennaro - Studi e test interni a Dai Optical su alcuni soggetti ci hanno dato significative conferme sulla qualità di questa geometria anche nella gestione di tale problematica».
(red.)
