Cdv: Bonus Vista dal decreto Rilancio alla Legge di Bilancio

Cinquanta euro per l’acquisto di occhiali da vista e lenti a contatto per le fasce di reddito meno abbienti: Commissione Difesa Vista rinnova la proposta lanciata la scorsa primavera, che però non era stata presa in considerazione nei provvedimenti precedenti, grazie a cinque emendamenti presentati da parlamentari di maggioranza e opposizione alla bozza sulla manovra economica prevista per il 2021

Commissione Difesa Vista, di cui fanno parte Anfao, Assogruppi Ottica, Assottica, Federottica e gli oculisti di Goal, esprime profonda soddisfazione per l’iniziativa, «in questo drammatico momento di emergenza sanitaria ed economica in cui molti cittadini sono costretti a ridimensionare i consumi e a trascurare alcuni aspetti della salute», si legge in una nota della onlus.

Presso la Commissione Bilancio della Camera sono stati, infatti, presentati cinque emendamenti per l’istituzione di un Bonus Vista. «La presentazione delle proposte emendative alla Legge di Bilancio 2021 per l’istituzione di un “Bonus Vista” di 50 euro per l’acquisto di occhiali da vista e lenti a contatto correttive per le fasce di reddito più basse rappresenta un primo importante passo per l’adozione di misure adeguate a sostenere la salute della vista dei cittadini - commenta nel comunicato Vittorio Tabacchi, presidente di Cdv, che ringrazia gli onorevoli Benedetta Fiorini e Paolo Russo di Forza Italia, Roger De Menech del Partito Democratico e Mattia Mor di Italia Viva per aver dimostrato interesse verso l’argomento - Durante l’esame del Decreto Rilancio la proposta non era purtroppo riuscita a ottenere l’approvazione della Commissione: la speranza è che in questa occasione l’emendamento possa essere segnalato tra quelli che verranno effettivamente esaminati ed essere approvato, in modo da offrire un sostegno a migliaia di cittadini in difficoltà».

Nelle intenzioni di Cdv l'incentivo, da utilizzare presso i centri ottici italiani specializzati per l’acquisto di strumenti necessari per correggere una accertata ametropia, avrebbe anche un effetto positivo sugli stessi, penalizzati dalla crisi causata dal Covid-19 (foto tratta da Freepik).

(red.)

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