Rivolta agli insegnanti, ai genitori e agli alunni della scuola primaria e degli ultimi anni della scuola dell'infanzia, è partita l’edizione 2019-2020 dell’iniziativa, organizzata a livello nazionale da Federottica sotto la regia della territoriale piemontese
In questi giorni l'Assopto Federottica Cuneo ha spedito gli inviti alle direzioni didattiche provinciali per presentare il progetto e stilare un calendario di incontri da tenere nel periodo compreso fra l’autunno in corso e la prossima primavera. “Bimbovisione-Vedere bene per apprendere meglio” è, infatti, il servizio informativo offerto dagli ottici optometristi a scuole e famiglie sul benessere visivo dei bambini.
Nato nei primi anni Duemila con il nome di Educazione alla Visione, dal 2009 è stato denominato Bimbovisione e viene gestito da undici anni, per tutta l'Italia, da un gruppo di professionisti del Cuneese, coordinato da Bruno Maestrelli, presidente della Federottica locale. Il team territoriale è composto da Enrico Armando di Caraglio, Claudio Bottaro di Verzuolo, Arianna Gallo di Fossano, Paolo Poggio di Moretta e Cristina Toffoli di Cuneo.
Il gruppo gestisce gli incontri nelle scuole della provincia piemontese (nella foto, da sinistra, Toffoli e Gallo durante un evento), mentre Maestrelli e Armando si occupano della formazione dei colleghi a livello nazionale, permettendo loro di portare avanti Bimbovisione nelle rispettive regioni. A tal proposito hanno recentemente tenuto un corso a Desenzano del Garda, in provincia di Brescia, che ha visto la partecipazione di 22 professionisti della visione di Lombardia, Veneto e Puglia.
A livello nazionale, dal 2009 a oggi, Bimbovisione è attivo in 13 regioni e in oltre 40 province. Finora sono stati coinvolti, con 870 conferenze, oltre 24 mila genitori e più di 6 mila insegnanti della scuola primaria e dell'infanzia. Inoltre, è stata organizzata una decina di corsi allo scopo di diffondere il progetto Bimbovisione in nuove aree del paese.
(red.)