Il progetto «nasce per certificare e premiare la qualità dei centri ottici indipendenti e diventare il simbolo di affidabilità agli occhi dei consumatori e si affianca a un progetto avviato dal Tavolo Interassociativo TiOptO: il Registro in Optometria e Ottica – si legge in un comunicato dell’organismo - Entrambi hanno come obiettivo il riconoscimento e la valorizzazione della professione»
Nelle intenzioni dei promotori, i centri ottici indipendenti coinvolti nell’iniziativa condividono la carta dei valori, la fornitura di uno standard di servizi di elevata qualità attestata da un ente certificatore, il programma di aggiornamento professionale e la valorizzazione di prodotti di tecnologia avanzata. Vi prendono parte alcune tra le principali aziende del settore: Alcon, Centrostyle, CooperVision, Essilor, Hoya, Rodenstock e Zeiss, «sostenendo e contribuendo attivamente alle decisioni strategiche, rendendolo di fatto un progetto trasversale, che coinvolge l’intera filiera italiana dell’ottica - precisa la nota - Il progetto si rivolge agli ottici optometristi indipendenti che si dedicano con grande professionalità allo svolgimento della propria attività e che intendono prepararsi ai futuri cambiamenti legislativi garantendo ai consumatori competenze professionali, prodotti e servizi evoluti per la tutela del benessere visivo».
CERT.O nasce da un'idea di Assogruppi Ottica, che raccoglie gli associati a Netcity, Optocoop Italia e Vision Group, per un totale di quasi 3.500 punti vendita sull’intero territorio nazionale, e rientra nella sua mission: favorire il dialogo tra gli attori della filiera e valorizzare i centri ottici indipendenti, ai quali il nuovo progetto è indirizzato, sia affiliati a un gruppo sia autonomi. Di fatto è un’evoluzione dell’iniziativa annunciata poco più di un anno fa a Milano e verrà presentato ufficialmente a Mido, domenica 24 febbraio alle 13, nell’Otticlub, con un evento dal titolo “Costruiamo insieme un futuro CERT.O” (nella foto, la locandina).
(red.)