• Oxo: l’importanza del dialogo con il cliente

    Comunicazione, formazione, crm: sono le tre leve fondamentali messe in campo da Optocoop Italia-Oxo, uno dei protagonisti al Progressive Business Forum 2021. Si tratta di elementi che assicurano una customer experience «unica, autentica e personale in cui professionalità, ascolto, presenza e attenzione ai bisogni del cliente sono sempre al centro», spiega il direttore generale del consorzio, Massimo Barberis, intervistato da Nicola Di Lernia.

    In particolare, dal punto di vista dell'informazione al consumatore il network, che conta oltre 400 punti vendita nel nostro paese, ha avviato una nuova campagna. «Siamo convinti che si debba cambiare modalità di dialogo con l’utente finale - precisa il manager - Continuare a parlare di tecnologia oggi diventa complicato: ecco perché abbiamo avviato nuove strategie per raggiungere il cliente in maniera coinvolgente e immersiva»

  • Hoya: le opportunità per il presbite incipiente

    Quali sono i freni che portano in media a dotarsi così lentamente in Italia di un occhiale progressivo? Alla domanda di Nicola Di Lernia, la education and product specialist dell’azienda oftalmica, Matilde Ronzoni, illustra i limiti, dall’affaticamento visivo alle difficoltà o al timore nell’adattamento, ma anche le potenzialità per questa categoria.

    «Ogni anno abbiamo un milione in più di italiani cui si può proporre una progressiva, con l’emergenza sanitaria è aumentata l’attenzione alla cura di sé, alla persona, alla salute e quindi la disponibilità a spendere anche di più purché si abbia un beneficio, infine un elevato numero di persone pare interessato ad acquistare proprio una soluzione multifocale», spiega Ronzoni. Inoltre, secondo Giancarlo Montani, questo gap lo si colma con il ruolo del professionista, che deve sapersi adattare ai cambiamenti della tecnologia, mettendosi al passo con i tempi e acquisendo le competenze necessarie per poterle comunicare meglio, essere più proattivo e non pensare al soggetto solo quando l’addizione supera un certo valore

  • Rodenstock: il professionista resta centrale ma con la tecnologia la personalizzazione è al top

    «Le lenti biometriche intelligenti B.I.G. Vision sviluppano il concetto che ogni occhio ha una sua unicità: come tale lo approcciamo, andando a cercare di fornire delle soluzioni che siano realmente le più precise e confortevoli possibile, grazie al DNEye Scanner», spiega Luca Auguadro, product business developer di Rodenstock Italia. Come spunto di riflessione, Nicola Di Lernia si focalizza sul vantaggio anche per il business di gestire una tecnologia così avanzata. «I benefici sono la fidelizzazione e la reale differenziazione», aggiunge Auguadro, sottolineando come i partner che hanno creduto nel progetto abbiano registrato nel primo semestre di quest'anno riscontri molto positivi rispetto ai primi sei mesi del 2019. Ma se l’avanguardia è basilare, fa notare il manager, «il professionista rimane al centro: la differenza la fa la refrazione soggettiva, quanto più è eseguita con i dovuti crismi tanto più corretto sarà il risultato finale e più performante la personalizzazione»

  • Omisan svela il proprio “backstage”

    L’azienda italiana, specializzata nella produzione di dispositivi medici sterili, soluzioni per lenti a contatto, gocce, garze, bagni e spray oculari, con sede a Guidonia, in provincia di Roma, mostra i dettagli della propria produzione, fra processi di packaging in ambiente a contaminazione controllata e supervisione della qualità di ogni prodotto, sino alla distribuzione a migliaia di ottici italiani

  • Vision Group: l’importanza delle fasi esterne al centro ottico per le progressive

    «Il pre e il post vendita vanno presidiati soprattutto per un acquisto così importante all’interno del budget di spesa e fanno parte di un articolato percorso di customer experience e di customer journey», spiega Valentina Rocco, responsabile marketing e customer service del maggiore network della distribuzione ottica associata in Italia

    E se oggi, come ricorda Nicola Di Lernia, la digitalizzazione è fondamentale ma non significa necessariamente e-commerce, la prima motivazione per l’utilizzo della rete si rivela la ricerca di informazioni. «Internet diventa quindi un luogo virtuale dove intercettare i potenziali consumatori consapevoli di un’esigenza, per cui risulta strategico esserci e produrre le informazioni corrette, anche perché qui ci sono tutte le fasce di età, compresi gran parte dei pensionati italiani - aggiunge Rocco - Sui social, invece, si va a intercettare la domanda inconsapevole: proprio relativamente al mondo multifocale il 20% di coloro che arrivano sul nostro sito proviene dai social»

  • Zeiss: quel dialogo necessario tra strumenti e lente

    Tra gli elementi che contraddistinguono l’identità dell'azienda c’è il fatto che approccia il mondo dell’ottica oftalmica «non solo in qualità di produttore di lenti, ma considerando la strumentazione come abbinata e complementare alla vendita del prodotto stesso», afferma Pietro Speroni, direttore commerciale di Carl Zeiss Vision Italia. E proprio l’articolazione tra i due aspetti rappresenta la giusta sintesi sotto questo profilo. «Gli strumenti sono essenziali perché solo attraverso una analisi adeguata e la rilevazione di determinate misure è possibile disegnare e proporre una progressiva personalizzata - commenta Giancarlo Montani - Vedere i due mondi come separati rischia di non farci raggiungere quel beneficio che è il valore aggiunto della personalizzazione, soprattutto per soluzioni visive a elevato contenuto tecnologico come le multifocali»

  • Vista e sicurezza stradale: Essilux e Fédération Internationale de l’Automobile ancora insieme

    Il gruppo ottico oftalmico e l’organismo presieduto da Jean Todt rinnovano per un altro triennio la collaborazione partita nel 2018. Rafforzare l’informazione e la sensibilizzazione in preparazione del 2022, anno che l’Onu ha dedicato al piano di azione globale sulla sicurezza stradale; accelerare le innovazioni in materia di screening oculistici, soluzioni visive e accessori per la salvaguardia al volante, tra cui i caschi, sfruttando l’esperienza acquisita dal mondo del racing e migliorando l’accesso all’equipaggiamento visivo; avviare iniziative in sinergia con il Fondo delle Nazioni Unite dedicato al tema: sono alcune delle attività previste dalla partnership. Inoltre EssilorLuxottica lancerà la campagna internazionale Action for good vision on the road, per invitare i professionisti della cura della vista a svolgere un ruolo chiave nei confronti dei consumatori e delle loro esigenze

  • MiyoSmart scende in campo agli Europei di calcio

    Il nuovo spot di Hoya mira a raggiungere 93 milioni di contatti in 5 settimane di pianificazione: sarà in onda in partite di punta della competizione che prende il via stasera, nei quarti di finale e nella finale stessa, con passaggi durante il break tra il primo e il secondo tempo, oltre a coprire il prime time nelle rubriche sportive e i TG delle reti Rai. «Vogliamo sensibilizzare le famiglie sulla progressione miopica, parlare dell’innovativa soluzione e indirizzare gli spettatori a chiedere informazioni ai professionisti della visione», spiega a b2eyes TODAY la direttrice marketing di Hoya Italia, Anna Maria Nicolini

     

  • Forlini Brand News alla scoperta di Valentino

    Non solo uno stilista, ma un vero e proprio couturier: il format digital rivolto al consumatore finale, ideato e condotto da Angelica Pagnelli e lanciato dell’insegna di Ravenna, ha concluso il suo viaggio tra alcuni dei marchi più significativi con un appuntamento dedicato al fondatore della prestigiosa maison e un focus sulle sue collezioni eyewear

  • Essilor, una campagna… oltre ogni limite

    Con il nuovo spot dedicato alla sua progressiva premium l’azienda oftalmica si pone l’obiettivo di raggiungere circa 60 milioni di contatti nella fascia d’età 45-65 anni: al centro del messaggio, una visione più fluida da vicino a lontano per mettere a fuoco ogni dettaglio