• Veroli: soddisfatto di interesse e promesse della classe politica sulla miopia

    È il commento di Maurizio Veroli, amministratore delegato di Hoya Italia, a margine del convegno svoltosi il 22 ottobre a Palazzo Giustiniani, voluto dall’azienda oftalmica per sensibilizzare le istituzioni sulla necessità di prevenire tale deficit refrattivo e gestirne la progressione attraverso stili di vita e dispositivi idonei, tra cui c’è MiyoSmart. «Per risolvere questo problema, è necessario fare un lavoro di squadra con gli esponenti delle istituzioni e della comunità scientifica», ha affermato ai microfoni di Askanews il manager, che considera le istituzioni un target rilevante da coinvolgere insieme a classe medica e ottici optometristi per migliorare concretamente il benessere dei giovani miopi

  • Avitabile: bisogna dare gli screening sulla miopia a tutti

    Il presidente di Siso ai microfoni di Askanews, a margine dell’evento istituzionale del 22 ottobre a Roma, ha sottolineato la necessità di arrivare nelle scuole e di avere visite pediatriche con tempi ragionevoli, per far sì che essa vengia diagnosticata il prima possibile e trattata su larga scala con le nuove tecnologie a disposizione. E questo perché, come ha spiegato il collega Luca Buzzonetti, senza prevenzione aumentano anche i rischi di patologie legate all’entità di tale problematica visiva, quando il bambino crescerà e soprattutto per quanti hanno familiarità con la stessa

  • Monopoli: viaggio al centro dell’astigmatismo

    La contattologia come strumento di gestione fondamentale di tale vizio refrattivo, il legame con la miopia, i differenti approcci con cui può essere affrontato, anche in ambito oftalmico oltre che attraverso la chirurgia, ai quali è stato dato spazio all’interno dell’evento di Monopoli. Ma anche l’importanza dell’implementazione della formazione e della sinergia con la classe medica, sia nel fornire la soluzione più idonea sia nel fare prevenzione e informazione. In questo reportage, ai microfoni di b2eyes TODAY, alcuni dei protagonisti illustrano i temi centrali dell’appuntamento congressuale pugliese, svoltosi con il supporto delle maggiori aziende del settore

  • Rodenstock nell’era del customer journey digitale

    Una piattaforma collega tutti gli strumenti: dal DnEye Scanner, con cui eseguire le rilevazioni biometriche necessarie per la costruzione delle lenti Big Exact, al videocentratore, sino a un tablet o un iPad con cui mostrare al cliente le soluzioni più indicate, coinvolgendolo nella selezione della lente. L’head of marketing Daniela Poletti spiega a b2eyes TODAY come l’azienda oftalmica voglia anche sostenere la comunicazione dei professionisti circa le attività promozionali o i servizi offerti, posizionandosi come un partner per il centro ottico moderno

  • Hoya esplora le nuove frontiere delle progressive

    iD MySelf Profile, la lente con tutti i benefici e le tecnologie di iD MySelf, ma con la possibilità di scegliere tra cinque design predefiniti personalizzati, e il nuovo VisuReal Move, arricchito nei prossimi mesi con l’intelligenza artificiale: l’education & product manager, Alessandra Parodi, illustra a b2eyes TODAY queste novità e spiega come l’azienda oftalmica proceda sempre più nella direzione di sistemi integrati che possano aumentare la professionalità dell'ottico e la customer experience dei portatori

  • EasyFit Trend: un approccio wow per un migliore servizio al cliente finale

    Alessandra Campetti di Ottica Comelstile, realtà friulana attiva dal 2009 con sede principale a Tolmezzo, che già utilizzava strumentazione Mei per la produzione di occhiali e dal 2020 ha scelto la soluzione No Block compatta dell’azienda bergamasca pure per il proprio negozio di Buja, in provincia di Udine, spiega come il suo utilizzo abbia da subito rappresentato un netto cambiamento rispetto all’uso della mola. Grazie alla capacità di tagliare le lenti con maggiore rapidità e precisione, ha permesso al punto vendita di venire incontro alle esigenze dei portatori, consentendo anche lavorazioni particolari e assicurando di poter soddisfare le richieste in modo tempestivo

  • Persol celebra i maestri di Torino 

    L’housebrand di EssilorLuxottica ha voluto rendere omaggio ad alcuni degli artigiani più esperti nella lavorazione degli occhiali, presentando lo scorso luglio, presso lo storico stabilimento di Lauriano, in Piemonte, la propria campagna: viene messa in luce la storia che ogni prodotto racchiude in sé, concentrandosi in particolare sul noto modello 649

  • Silhouette esalta la forza della leggerezza

    L’azienda familiare austriaca celebra in un brand video le proprie radici, lo spirito pionieristico che la guida da quando fu fondata a Linz nel 1964 e la sapiente lavorazione artigianale che trasforma idee e preziose materie prime in occhiali iconici, impeccabili dal punto di vista tecnico e con una grande attenzione ai dettagli, "pensati per i visionari che osano spingersi oltre i limiti". Modelli arrivati persino nello spazio, ma sostenibili sulla terra

  • Hoya: in autunno torna in tv con un nuovo spot su MiyoSmart

    Messaggi e immagini rinnovate rispetto alla programmazione precedente, ma sempre chiare ed efficaci: la società oftalmica vuole così evidenziare come queste lenti, grazie alla tecnologia Dims, non solo correggono la miopia, ma possono anche rallentarne la progressione, preservando il futuro visivo dei giovani. «Si tratta di un’occasione unica per sensibilizzare il grande pubblico su tale difetto visivo proprio in concomitanza con il rientro a scuola e la ripresa dei controlli della vista - spiega in una nota Anna Maria Nicolini, direttrice marketing di Hoya Italia - Insieme agli ottici optometristi e alla classe medica, abbiamo un ruolo cruciale nel guidare i genitori verso scelte informate. Per supportare la comunicazione nei centri ottici, l’azienda offrirà materiali dettagliati e formazione specifica. La campagna televisiva sarà sostenuta da forti investimenti digital e da azioni mirate per attrarre le famiglie nei punti vendita»

  • Il contattologo giusto, all’improvviso: un portatore rassegnato trova un riferimento

    Nel quarto episodio della nuova stagione di We Have a Vision, la docuserie itinerante di Assottica, Antonio Genovesi incontra Dino Baldini, personal trainer che per lavoro indossava le lac, acquistate però in maniera del tutto casuale, e Monica Cardinali, dell’Ottica Il Visivo di Formello, in provincia di Roma, cliente della palestra in cui il giovane esercita, la quale in maniera del tutto fortuita viene a sapere dei suoi problemi di vista e di discomfort con le lenti a contatto. Attenta e appassionata, la professionista lo convince a non accontentarsi e lo coinvolge in un percorso: attraverso varie prove trova la soluzione ideale per lui, tanto da trasformarlo in un utilizzatore fidelizzato che fa affidamento su di lei. E con pazienza e dedizione lo “rieduca”, trasferendogli anche molte buone abitudini sull’igiene e sulla compliance