È quanto affermano più di 650 oculisti che hanno risposto al sondaggio b2eyes sul rapporto della classe medica con la soluzione principe per la presbiopia e l’area ottico optometrica: verrà presentato in anteprima al Progressive Business Forum 2021 e rappresenta un buon punto di partenza non solo per l’evento di Milano, ma per tutta la filiera
Quest’anno gli organizzatori hanno abbandonato alcune strade percorse all’inizio del cammino, avviato nel 2019, per entrare ancora di più nei dettagli del business e della tecnica del mercato delle progressive, coinvolgendo in maggiore misura la classe medica e portandola a confrontarsi sul suo reale rapporto con la soluzione lente e l’ottico. Domenica verrà presentato un sondaggio sugli oculisti italiani, che darà molte risposte sul sentiment di questo interlocutore fondamentale per il nostro mercato. Sono quattordici le domande poste agli oftalmologi, le cui risposte gli spettatori dell’evento all’Allianz Cloud potranno conoscere nella prima parte dei lavori. Una di queste appare estremamente simbolica per alimentare un rapporto chiaro e duraturo nel tempo: come consideri la preparazione degli ottici nella realizzazione delle lenti progressive? Oltre l’80% degli oculisti ha risposto in maniera positiva e quasi il 10% ha definito ottima la preparazione del professionista della visione (nella foto). Contemporaneamente b2eyes ha lanciato un sondaggio sullo stesso tema presso gli ottici optometristi italiani: anche qui emergono spunti interessanti dalle oltre 640 risposte, che verranno svelate sempre al Progressive Business Forum.
Una relazione tra professionisti, in particolare nel mondo della salute, parte dalla considerazione che l’uno ha dell’altro, perché entrambi hanno in comune una persona da aiutare o che chiede di poter vivere meglio con i propri problemi. Questo attestato di stima che la classe medica interpellata ha dato al nostro settore sarà, dunque, il punto di partenza del Progressive Business Forum 2021. Se c’è apprezzamento sul fare si può arrivare lontano. Se lo vogliamo anche noi, però.