Essilux: anche il terzo trimestre 2020 sarà di sofferenza?

Il consuntivo dei primi sei mesi di quest’anno (nella tabella) evidenzia come il colosso ottico oftalmico abbia inevitabilmente pagato le conseguenze del lockdown globale, ma abbia comunque mantenuto la redditività

«Utile operativo adjusted positivo nonostante i ricavi in calo del 29%, solida situazione patrimoniale con 8 miliardi di euro di liquidità e investimenti a breve termine, grazie a una gestione prudente e una generazione di cassa positiva nel secondo trimestre, ricavi in forte calo ad aprile con un marcato recupero a maggio e giugno in tutti i segmenti e in tutte le aree geografiche». Sono alcuni dei punti chiave relativi alla prima semestrale 2020 di EssilorLuxottica, approvata dal Cda a fine luglio. «La divisione Lenses registra un rapido recupero, sostenuto dal segmento vista e dal lancio di nuovi prodotti, e la divisione Retail riparte rapidamente sia nel segmento sole sia in quello vista, soprattutto in Nord America», si legge ancora nella nota, che ricorda, tra le varie iniziative di supporto nella difficile fase legata all’emergenza sanitaria da coronavirus, il fondo da 130 milioni di euro a sostegno dei dipendenti e delle loro famiglie, e che evidenzia anche l’accelerazione nelle vendite online, in crescita del 43% nel primo semestre e del 68% nel secondo trimestre. L’e-commerce ha così raggiunto il 10% sulle vendite totali della società nel periodo rispetto al 5% dell'anno precedente. Infine la divisione Wholesale ha visto un calo del 43% su base annua, «con gli ordini che si sono progressivamente normalizzati negli ultimi due mesi del semestre a seguito della progressiva riapertura degli ottici indipendenti e dei grandi clienti, oltre ai due terzi delle circa 16.700 porte Stars attive alla fine del periodo», precisa il comunicato.

«La priorità negli ultimi mesi è stata quella di proteggere le nostre persone e le comunità nelle quali operiamo e di supportare i nostri partner e i nostri clienti durante la pandemia da Covid-19. Mantenendo il senso di responsabilità di azienda di riferimento del settore, abbiamo anche dimostrato la forza del nostro modello di business riuscendo a raggiungere un pareggio nel primo semestre con un utile operativo positivo e un’importante generazione di cassa - commentano nella nota Francesco Milleri, amministratore delegato e vicepresidente di Luxottica, e Paul du Saillant, amministratore delegato di Essilor - Data la resilienza della domanda di prodotti e servizi per la cura della vista, siamo cautamente ottimisti per il resto dell'anno e seguiremo da vicino l'evoluzione del virus, pronti ad adattare le nostre strategie se necessario; allo stesso tempo stiamo sviluppando l’integrazione, accelerando la digitalizzazione e lanciando importanti innovazioni di prodotto che sosterranno l’evoluzione dell’intero settore». EssilorLuxottica tiene monitorato il mercato, ma risulta difficile fare previsioni anche a breve termine. «In questa fase la situazione rimane troppo instabile per pubblicare nuovamente un outlook affidabile per il 2020 - sottolinea il comunicato - È tuttavia probabile che il terzo trimestre sarà ancora un altro periodo di transizione sulla via della normalizzazione».

(red.)

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