Con una serie di comunicazioni già inviate ai clienti e con la prossima in programma a partire da domani per i centri ottici italiani partner e poi per quelli degli altri mercati di riferimento, 36 mila solo nella area Emea, il gruppo di eyewear prosegue il proprio progetto, all’insegna della multicanalità
«In questo periodo abbiamo proposto una serie di incontri formativi e webinar su molteplici argomenti, dal training di prodotto al visual merchandising, passando per le tecnologie eyewear, risorse che continueremo a rendere accessibili online ai nostri clienti – si legge in un comunicato di Safilo Group – Inoltre manteniamo un contatto regolare con i nostri partner, fornendo loro aggiornamenti via mail e mettendo a disposizione tool formativi all’insegna del #noicisiamo». Benché i centri ottici in Italia abbiano potuto restare aperti anche durante il lockdown, la filiera vede nel 4 maggio una sorta di spartiacque per la ripresa in sicurezza delle attività, compresa quella dei consulenti commerciali sul territorio. Tant’è che Safilo sta dotando «la forza vendita e il personale in showroom di dispositivi di protezione individuale, come mascherine di sicurezza, guanti e gel disinfettante, fornendo anche istruzioni e modalità di lavoro sul campo, così da essere preparati nel momento in cui le abituali attività di visita ai punti vendita potranno riprendere, nell’ottica della massima sicurezza per tutti i soggetti coinvolti», sottolinea la nota.
Safilo è stata una delle poche aziende, tra i big player dell’occhialeria, a mantenere aperte in questi mesi le proprie unità produttive in Italia. Fin da subito si è dotata di regole precise e rigide in fatto di sicurezza per quanto riguarda la produzione e le attività impiegatizie. Questo principio è stato recentemente esteso alle comunità in cui è presente, con il progetto #united4eycare (nella foto), e ora, appunto, a valle, attraverso anche il servizio affidato «al nostro customer care e al portale B2B attivo 24 ore su 24, dove si possono inserire ordini di prodotto, richiedere ricambi o sostituzioni anticipate», precisa il comunicato di Safilo.
(red.)
