Mirage, donate centinaia di occhiali protettivi

L’azienda di eyewear, tra quelle che in Italia hanno riconvertito parte della produzione in questo segmento, nelle ultime settimane ha soddisfatto una serie di richieste giunte da vari territori

Alcune decine a Ryder Italia Onlus, associazione con sede a Roma e accreditata presso la Regione Lazio, che si occupa di assistenza domiciliare integrata a favore di pazienti con insufficienza respiratoria, oncologici e anziani fragili. Ben ottocento alla Protezione Civile di Milano. Ma anche alcune unità a una onlus di Novara attiva sul territorio e, proprio ieri, circa 200 a Sos Malnate, associazione di soccorritori volontari in provincia di Varese. «Si tratta di segnalazioni che ci sono arrivate in vari modi e alle quali abbiamo voluto dare una risposta immediata e concreta, inviando occhiali protettivi che rientrano nella categoria Dpi EN 166, cioè dispositivi in grado di proteggere interamente gli occhi di coloro che utilizzano questo particolare tipo di montature», spiega a b2eyes TODAY Cristiano Milone, titolare di Mirage. 

In particolare, per quanto riguarda la donazione a Ryder Italia Onlus, grazie a questi occhiali ora gli operatori (nella foto) della struttura romana possono lavorare con maggiore sicurezza durante le loro attività a favore di persone parzialmente o totalmente non autosufficienti. «In questo momento, in Italia, la gran parte di medici e infermieri sono mobilitati su pazienti affetti da Covid-19, ma esiste una fascia di operatori sanitari che continua ad assistere, soprattutto a domicilio, ammalati affetti da altre patologie – si legge in una nota della stessa Mirage - Il supporto del personale sanitario della onlus romana rischiava di essere compromesso dall’assenza di questi dispositivi di protezione che li esponeva, insieme ai pazienti, al rischio di contagio: ora finalmente è possibile implementare le attività di assistenza a domicilio e il sostegno alle famiglie».

(red.)

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