Nel primo trimestre dell’anno Marcolin «ha continuato a consolidare le proprie performance, in linea con i risultati positivi registrati nell’esercizio 2024, proseguendo nel percorso virtuoso intrapreso negli ultimi anni, con impatti rilevanti in termini di marginalità - si legge nella nota della società di Longarone sui risultati economico-finanziari al 31 marzo 2025 (nella tabella sotto), approvati nei giorni scorsi dal Consiglio di amministrazione - Continua a crescere, in questo senso, l’Ebitda adjusted, che si attesta a 26,3 milioni di euro (+2,3% sul primo trimestre del 2024). Positiva l’incidenza sulle vendite nette, pari al 17,8%, rispetto al 17,6% di gennaio-marzo 2024, a ulteriore conferma della strategia di valore di gestione del portafoglio licenze e delle scelte strategiche sin qui realizzate. La posizione finanziaria netta adjusted ammonta a 336,5 milioni di euro, in incremento di 15,2 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2024 per effetto della stagionalità del business tipica del primo trimestre».
Tra le principali aree di sbocco, riscontri opposti per Emea e Americhe: per la prima 79,2 milioni di euro di ricavi (+8,3% a cambi correnti, +7,8% a cambi costanti), per la seconda 50,1 milioni di euro (-3,7% a cambi correnti, -4,3% a cambi costanti). «Il mercato asiatico continua a rappresentare un elevato potenziale per il gruppo nonostante una temporanea decelerazione imputabile a un differente timing di approvvigionamento da parte dei grandi distributori dell’area Asia-Pacifico», precisa il comunicato, che ricorda inoltre come nel primo trimestre dell’anno sia stato annunciato il rinnovo anticipato fino al 2032 dell’accordo di licenza con Max Mara, «confermando e rafforzando ulteriormente la partnership siglata nel 2020», conclude la nota.
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