L’8 novembre è venuto improvvisamente a mancare a 73 anni il noto professionista di Salerno, per quasi quaranta alla guida dell’omonimo punto vendita, oggi gestito dal figlio Marco
«Alfonso Siano (nella foto) era un uomo disponibile, cordiale e propositivo, sempre impegnato a percorrere strade nuove, sia nell’ambito della sua attività imprenditoriale sia nel sociale: un grande mediatore, oltre che un professionista affidabile e preparato, capace di affrontare con leggerezza anche le situazioni più serie o difficili». Così Ferdinando Sparnelli, già vicepresidente di Acoin Federottica Napoli, ricorda a b2eyes TODAY il collega: insieme a lui e con altri sei ottici aveva fondato nel dicembre del 1992 il Consorzio GOC Max Vision, che ancora oggi raccoglie una trentina di professionisti campani.
Nato a Montoro Superiore, in provincia di Avellino, nel 1948, Siano inizia a lavorare nell’ottica negli anni 70, come agente per la Indo, storica azienda spagnola di montature. Si diploma ottico nell’80 e nel maggio dell’81 apre con un solo dipendente il suo negozio, in via Ventimiglia, che circa 25 anni fa ha spostato nell’adiacente via Madonna di Fatima, ingrandendolo. L’attività prende piede, tanto da diventare l’ottico personale di Vincenzo De Luca, quando era sindaco di Salerno e ancora oggi da presidente della Regione Campania: il Governatore è venuto personalmente a rendere omaggio ad Alfonso appena saputo della sua morte.
«Sono stato uno dei suoi primi collaboratori, a partire dall’88, ma soprattutto, per me, mia moglie e i miei figli, Alfonso, sua moglie Luisa e i suoi tre figli erano di famiglia - racconta al nostro quotidiano Gennaro Ruopolo - È sempre stato molto empatico con le persone, quindi la sua forza principale stava nella vendita, ma si è costantemente aggiornato pure a livello professionale». Siano ha rivestito anche l’incarico di consigliere della Assopto locale.
Oltre all’apprezzata carriera nell’ottica, conclusa formalmente nel 2014 per lasciare le redini del negozio al figlio, con cui comunque ha continuato a collaborare, Siano nella sua città è ricordato anche per la passione sportiva e l’impegno politico. Giocatore di basket di buon livello in gioventù, arrivando a militare fino in serie B, ha successivamente allenato e guidato da presidente la Pallacanestro Salerno, lanciando sia giocatori oggi di profilo nazionale, come Peppe Poeta e Luca Infante, sia allenatori del calibro di Andrea Capobianco. Inoltre è stato consigliere comunale per una lista civica proprio nella giunta De Luca, occupandosi di sport, e in seguito ha proseguito a tenere viva la sua passione politica e sociale. «Era una persona poliedrica, con mille interessi e impegni, forse troppi per il suo cuore che a questa fervente attività non ha retto», dice ancora Ruopolo.
A.M.
