Nei giorni scorsi si è insediato a Milano il nuovo organismo che mira a favorire la formazione nei settori rappresentati, tra cui l’occhialeria, soprattutto a livello tecnico e professionale
Il Comitato Education di Confindustria Moda, la federazione formata dalle sette associazioni che rappresentano l’industria italiana del fashion e degli accessori, è composto da imprenditori ed esperti dei comparti rappresentati: tessile-abbigliamento, calzature, pelletteria, occhialeria, oreficeria, pellicceria e concia. «Nel Comitato Education, che continua, ampliandosi a tutti i settori moda e accessori, il lavoro degli ultimi cinque anni di Sistema Moda Italia, sono confermate la presenza della Rete Tam, cioè oltre cento istituti tecnico-professionali dislocati in tutta Italia, e di una qualificata rappresentanza dei principali Its Moda, che collaborano attivamente da tempo con le associazioni di Confindustria Moda», si legge in una nota dell’organismo confindustriale. Nel Comitato Education, presieduto da Paolo Bastianello di Sistema Moda Italia e coordinato da Carlo Mascellani, responsabile delle relazioni industriali di Confindustria Moda, è presente anche Anfao attraverso Certottica, l’istituto italiano per la certificazione dei prodotti ottici, che gestisce il Politecnico internazionale dell’occhiale, nella figura di Corrado Facco, direttore generale dell’ente di Longarone.
«Il Comitato Education si pone l’obiettivo di consolidare la più ampia piattaforma di esperienze formative, mirate alla migliore interazione tra aziende e scuole e centri di formazione, con particolare riguardo all’area tecnica e professionale, che presenta indubbiamente le maggiori criticità - prosegue il comunicato - Inoltre sarà potenziata e resa sistematica a livello nazionale e nei territori l’azione di orientamento scolastico e professionale nei confronti dei giovani, delle famiglie e di docenti orientatori, seguendo le linee strategiche e le attività indicate da Confindustria nazionale». La nuova struttura conferma altresì «la piena disponibilità a contribuire alla formazione dei docenti di materie legate all’industria della moda e accessorio e ancora di più alla necessaria crescita quantitativa e qualitativa degli Its - conclude la nota - E sarà anche a disposizione di tutte le imprese associate per un’attenta analisi dell’offerta formativa rivolta al settore, in modo da garantire, in particolare proprio alle Pmi, un riferimento dotato di esperienza e conoscenza qualitativa ed economica mirato alla salvaguardia degli investimenti formativi delle aziende stesse» (immagine tratta da Freepik).
(red.)