Oakley: a Milano apre il secondo flagship store

In piazza San Babila, dove già sono presenti altri due negozi di proprietà di EssilorLuxottica, un Salmoiraghi & Viganò e un Ray-Ban Store, è stato inaugurato l’8 maggio un nuovo punto vendita del brand californiano, frutto della collaborazione con Percassi, società attiva nel business del retail: si affianca a quello avviato nel 2016 in piazzale Cadorna

Non un semplice monomarca, ma un vero e proprio store esperienziale. Dodici vetrine, 340 metri quadrati su due livelli, al primo piano trovano spazio abbigliamento, calzature e accessori del marchio statunitense, da quello tecnico a quello lifestyle: spiccano le T-shirt realizzate esclusivamente per il negozio milanese con l’immagine del Duomo sovrapposta alla sede del brand a Foothill Ranch in California che si distingue per il design futuristico. Così come è proiettato al futuro il concept, ispirato a Future Genesis, l’intera filosofia di Oakley, racchiusa in una serie di cortometraggi che lanciano il messaggio di uscire dal bunker per essere sé stessi, secondo il claim “Be who you are”.

All’avanguardia una parete formata da teche interattive, il Museum (nella foto sopra): all’interno di ogni espositore un modello eyewear, da quelli che hanno fatto la storia di Oakley a quelli più recenti. È sufficiente avvicinare una mano sulla superficie esterna del cubo perché uno schermo si attivi e visualizzi la scheda prodotto, con tutte le caratteristiche tecniche. Così come è possibile personalizzare qualsiasi occhiale: in esposizione il macchinario per customizzarlo, serigrafando sulla lente ogni tipologia di richiesta, oltre a combinare frontali e aste, rispondendo così a ogni desiderio e idea del cliente finale.

La grande novità che fa evolvere il negozio da semplice monomarca a store esperienziale è la Performance Chamber (nella foto principale), una galleria del vento, ossia uno spazio dotato di una bike e di un simulatore: l’obiettivo è far testare dal vivo le varie tipologie di occhiali Oakley, riproducendo situazioni reali che potrebbero verificarsi in sella a una bicicletta da corsa, provando l’occhiale migliore per la propria performance sportiva.

Il secondo piano è dedicato esclusivamente all’eyewear (nella foto sopra): in esposizione l’intera collezione Oakley. Focus sulle lenti Prizm, la tecnologia di punta del brand. Anche qui un simulatore consente di provare l’intera gamma, sperimentandone l’uso “in campo”. Ad esempio è possibile testarle su un percorso da golf: indossando il modello ideale si può provare in diretta la capacità delle lenti di mettere a fuoco i dettagli. Presente anche un corner Essilor, dove eseguire un test della vista: oltre alla personalizzazione della montatura, presso lo store Oakley è infatti possibile graduare le lenti da sole se la base dell’occhiale lo consente. In alternativa si può creare un clip-on graduato da inserire sul frontale.

Francesca Tirozzi

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