La tappa bolognese de Le Giornate della Vista, patrocinata dal Dicastero per l’Evangelizzazione-Giubileo 2025, dalla Camera dei Deputati e dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, nasce per offrire visite oculistiche e ausili visivi gratuiti alle persone più fragili, individuate attraverso la rete delle associazioni e cooperative sociali del territorio. Anche la Caritas Diocesana di Bologna collabora all’individuazione dei beneficiari dell’iniziativa, oltre a ospitare la clinica oculistica temporanea.
«La prevenzione è ormai diventata un lusso, ma dovrebbe essere un diritto garantito a tutti, non un privilegio per pochi - sottolinea in un comunicato Don Matteo Prosperini, direttore di Caritas Bologna e neo-vicario episcopale per il settore Carità - Azioni come questa tengono viva l’attenzione sul tema del diritto alla salute, in questo caso alla salute visiva, e ci ricordano che ciò che oggi appare straordinario dovrebbe essere la normalità».
Il progetto è reso possibile grazie al contributo delle strutture oculistiche e dei professionisti che hanno scelto di aderire all’iniziativa: il Poliambulatorio San Camillo di Bologna, Giacomo Savini, direttore sanitario dello studio oculistico D’Azeglio e ricercatore della Fondazione G.B. Bietti, Alessandro Mularoni dell’omonimo studio oculistico, Gian Maria Cavallini, direttore della Scuola di specializzazione in Oftalmologia dell’Università di Modena e Reggio Emilia, e Luigi Fontana, direttore della Scuola di specializzazione di Oftalmologia Universitaria Policlinico Sant’Orsola di Bologna.
Subito dopo la visita oculistica (nella foto), gli ottici dei negozi del gruppo EssilorLuxottica individueranno la migliore soluzione visiva in base alla prescrizione: a coordinare il flusso delle visite e la scelta del modello di occhiali sono i volontari dell’azienda, che partecipano all’attività̀ donando un giorno di ferie.
«Bologna dimostra che una città è davvero grande quando si prende cura dei più fragili e qui la solidarietà non è solo un valore ma una pratica quotidiana - afferma nella nota Andrea Rendina, segretario generale della Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia - Siamo felici che il nostro giro d’Italia della vista solidale, giunto ormai alla sua trentesima tappa, sia approdato a Bologna, dove in tanti hanno aderito con entusiasmo per sostenere l’importanza del diritto alla vista, condizione essenziale per una vita migliore».
A cura della redazione