Da maggio prendono il via un corso sulla corretta refrazione ai fini del comfort visivo e un altro sul problem solving negli occhiali progressivi con un nuovo format: didattica a distanza seguita da incontri in presenza nella sede di Vinci per la pratica di ambulatorio ottico optometrico a piccoli gruppi
«Dopo un periodo in cui l’Irsoo ha concentrato i propri sforzi per portare avanti tutti i corsi di ottica e di optometria in essere e, soprattutto, per garantire l’attività pratica in presenza, ora riparte anche con la formazione continua - dice a b2eyes TODAY il direttore dell’Istituto di Vinci, Alessandro Fossetti - Oltre al format, un’altra novità importante è che il primo incontro digitale sarà gratuito e aperto a tutti coloro che vorranno partecipare all’introduzione, conoscere meglio i contenuti e i docenti e valutare le modalità di erogazione».
I primi percorsi proposti nella nuova formulazione con didattica mista vogliono rispondere a precise esigenze legate al comfort della correzione visiva e, quindi, al successo dell’attività di ottici e optometristi. «Quante volte capita di avere problemi di tollerabilità degli occhiali? E quante volte, soprattutto con quelli progressivi, non è immediato trovarne la causa? La maggior parte dei disagi deriva da considerazioni errate sulla refrazione o dalla scarsa conoscenza delle caratteristiche delle lenti - spiega ancora Fossetti - Da qui la scelta di questi primi due corsi, che si basano anche su una robusta attività pratica, il nocciolo duro di qualsiasi programma di formazione professionale, sia essa di base, di specializzazione o di aggiornamento» (nella foto, un’attività di ambulatorio ottico optometrico presso la struttura dell’Irsoo, a Vinci).
(red.)