Fedon: diecimila mascherine chirurgiche alla prefettura di Belluno

Anche il gruppo veneto di astucci per occhiali e accessori scende in campo nell’emergenza con una iniziativa solidale e dona i dispositivi di protezione, a favore di strutture sanitarie, Forze dell’ordine e comuni del territorio bellunese

Da diversi giorni ormai si susseguono le donazioni da parte di enti privati e di aziende, anche della filiera ottica, per cercare di debellare il coronavirus, sostenendo le strutture sanitarie che si impegnano quotidianamente per garantire la migliore assistenza ai pazienti e che, al tempo stesso, stanno cercando una cura per il virus. «Anche Fedon ha voluto dare una dimostrazione tangibile di impegno ed essere parte integrante di un paese che soffre, ma combatte quotidianamente», si legge in una nota della società bellunese.
L’azienda ha, infatti, donato alla prefettura di Belluno diecimila mascherine chirurgiche, distribuite alle strutture ospedaliere Ulss 1 Dolomiti, alle forze dell’ordine e ai sindaci che hanno attivato il Centro operativo comunale per la gestione dell’emergenza. «Un gesto di responsabilità d’impresa che diventa responsabilità sociale e individuale, per far diventare a sua volta la donazione, oltre che un esempio, uno stimolo perché altre aziende si uniscano per sostenere gli ospedali italiani e le persone colpite in questo momento», conclude il comunicato (nella foto, Callisto Fedon, presidente dell'azienda).
(red.)

 

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