Il punto vendita in provincia di Treviso porta a diciannove i centri ottici dell’insegna che entro la fine dell’anno prevede altre due aperture nel nord est e nella seconda metà del 2022 si pone l’obiettivo di uscire dai confini del proprio territorio di riferimento puntando alle regioni limitrofe
Il nuovo centro ottico Demenego (nella foto, l’interno), avviato a fine agosto, ha otto vetrine su strada, una superficie di circa 350 metri quadrati con un assortimento di quasi cinquemila montature e impiega cinque ottici e un'addetta alle vendite. È situato in via Piave, in una zona strategica all'ingresso della località, nel tratto che collega il centro città con la Feltrina, una delle arterie di maggior passaggio del Veneto. «Ci troviamo proprio in corrispondenza di dove sono collocati alcuni importanti retailer, anche della grande distribuzione e ad alto traffico, che normalmente sono in prossimità dei centri cittadini: è dunque una zona che intercetta potenziali clienti da entrambe le aree», spiega a b2eyes TODAY l’amministratore delegato, Alessandro Donadelli. Il negozio, aggiunge il manager, è già partito bene. «Anche qui abbiamo utilizzato i nostri punti di contatto digitali: i monitor in vetrina, per una fase di ingaggio del cliente, e in corrispondenza delle casse per l'offerta trasparente oltre che per la personalizzazione dell'occhiale - prosegue Donadelli - Dotato di strumentazione all'avanguardia, il centro ottico ha una sala refrazione, una sala dedicata alla contattologia e un laboratorio. Quest’ultimo è visibile dall'interno del punto vendita grazie una parete in vetro, per cui il cliente, nel momento dell'attesa, oltre a utilizzare i touchpoint digitali può anche curiosare mentre montiamo il suo occhiale, in un’ottica di dimostrazione di quelli che sono i nostri valori: tecnologia e manifattura. Proprio questo elemento sarà sempre più caratterizzante e presente nel layout dei negozi che di qui in avanti apriremo».
Entro dicembre Demenego si prefigge di realizzare due nuove aperture, sempre in zona Triveneto. «Il prossimo anno invece, secondo quanto già dichiarato quando abbiamo acquisito l'azienda un anno fa, proseguiremo con l'espansione del network “a macchia d'olio”, quindi puntando anche alle regioni limitrofe - anticipa al nostro quotidiano l’amministratore delegato dell’azienda veneta - Naturalmente ciò comporterà un consistente investimento, anche in termini di comunicazione per farci conoscere, una volta che usciremo dalla nostra area territoriale di comfort. Abbiamo individuato delle città target al di fuori del Triveneto e ci aspettiamo di centrare questo obiettivo nella seconda metà del 2022».
N.T.
