Coronavirus: le associazioni industriali attivano task force

Gli organismi confindustriali di Lombardia e Veneto, dove si è registrato il maggior numero di casi positivi al Covid-19 e dove si concentrano i distretti italiani dell’occhialeria, stanno seguendo le disposizioni delle proprie Regioni, rafforzando controlli e provvedimenti. Come già anticipato, le realtà della filiera ottica non hanno comunque sospeso le attività

Assindustria Venetocentro, riferimento per Padova e Treviso, aree in cui sono presenti diverse realtà dell’occhialeria, sta monitorando con grande attenzione l’evolversi della situazione creatasi con il diffondersi del coronavirus. «A oggi il Comune di Vo’ Euganeo, in provincia di Padova, è l’unico della Regione Veneto posto in “quarantena”, con conseguente blocco di tutte le attività delle imprese con sede e dei lavoratori residenti in Vo’: per questi ultimi il blocco riguarda anche le attività lavorative svolte al di fuori del territorio comunale - si legge in una circolare della struttura, datata lunedì 24 febbraio - Sono altresì oggetto di blocco le lavorazioni svolte nel territorio comunale da parte di terzi non aventi ivi sede o non residenti. Invece, per le attività produttive e i lavoratori delle altre aree sono state emanate al momento misure igieniche e comportamentali per evitare la diffusione del coronavirus, senza però alcuna previsione di blocco delle attività».

È stato subito attivato in Assindustria Venetocentro un gruppo di lavoro dedicato alla gestione dell’emergenza coronavirus, composto dai funzionari dei Servizi coinvolti, ossia Servizio sindacale, Eventi e attività associative, Igiene del Lavoro, Estero e Legale. «Il Servizio sindacale ha nel frattempo predisposto un modello di comunicazione da utilizzarsi per i dipendenti delle aziende associate e terzi oltre a linee guida per la gestione dei dipendenti - prosegue la circolare - Sono in atto e saranno implementati contatti con gli enti competenti in materia di lavoro e di interventi più generali a sostegno economico e normativo di imprese e lavoratori coinvolti».

Anche Confindustria Varese ha attivato una task force: secondo quanto riferito a b2eyes TODAY, non ci sono stati blocchi delle attività per nessuna azienda aderente, comprese quelle del polo locale dell’eyewear. Su eventuali sviluppi futuri e sull’impatto che il coronavirus avrà sull’economia locale, Confindustria Varese sottolinea la prematurità di qualsiasi valutazione anche a breve-medio termine.

Preferiscono, invece, non rilasciare al momento dichiarazioni da Confindustria Belluno, associazione a capo del più importante distretto dell’occhialeria italiana (foto tratta da Freepik).

(red.)

Corporate