Lanciato per la prima volta nell’anno accademico 2024-2025, il corso magistrale ha visto 37 immatricolati, tutti con un titolo triennale in Ottica e Optometria, metà provenienti da Milano-Bicocca e la restante parte da altri atenei italiani oppure esteri: più del 90% degli studenti era costituito da professionisti già inseriti nel mondo del lavoro. L’età era molto variabile, dai neolaureati ai laureati delle prime sedute di laurea in Ottica e Optometria di circa vent’anni fa. Secondo i dati comunicati a luglio 2025 dal Sistema di assicurazione di qualità dell’ateneo, gli studenti hanno espresso un’elevata soddisfazione: 8,52 su 10 per l’esperienza complessiva, 8,71 per la qualità della didattica e 8,34 per l’organizzazione.
«L’anno accademico 2025-2026 introduce nuovi insegnamenti altamente specializzati: Visual Neurosciences, Introduction to Digital Imaging and Computer Vision, Optical Properties of Materials e Virtual and Augmented Reality, quest’ultimo suddiviso in due moduli, il primo sulle tecnologie utilizzate nel campo della realtà virtuale e aumentata, mentre il secondo riguarda gli aspetti visivi connessi a tali ambiti - spiega a b2eyes TODAY Silvia Tavazzi, presidente del Consiglio di coordinamento didattico - Al termine del percorso, inoltre, gli studenti affronteranno la preparazione della tesi magistrale».
Il curriculum resta fedele alla sua impostazione multidisciplinare, che unisce lezioni in presenza e online, esercitazioni pratiche, casi studio, progetti di gruppo, workshop, stage e presentazioni orali. «Tra i docenti confermati ci sono nomi di rilievo del panorama accademico internazionale, anche da vari atenei europei, quali David Piñero di Alicante, Sotiris Plainis di Creta, Shehzad Naroo di Aston, Bruce Evans di Londra e Javier Ruiz Alcocer di Madrid, tutti docenti universitari di optometria, come anche Fabrizio Zeri, strutturato presso l’ateneo di Milano-Bicocca - prosegue Tavazzi - Nella rosa ci sono anche altri undici stimati optometristi e completano il quadro docenti interni dei dipartimenti di Fisica, Scienza dei materiali, Medicina, Psicologia e Informatica di Milano-Bicocca».
Il corso punta a formare professionisti capaci di operare sia in ambito clinico sia industriale, fornendo servizi optometrici avanzati e contribuendo allo sviluppo di tecnologie e strumenti innovativi per la visione. È prevista anche una modalità part-time in quattro anni, pensata per chi intende conciliare lo studio con l’attività lavorativa.
Dopo il primo bando per il prossimo anno accademico, avviato la primavera scorsa, quello nuovo è aperto fino al 4 settembre: complessivamente sono 50 i posti disponibili e possono candidarsi anche i laureandi che conseguiranno il titolo triennale entro il 30 novembre 2025 in Italia o entro il 31 agosto 2025 per i titoli esteri (foto tratta da Freepik).
Francesca Tirozzi