«Non è ancora stato formalmente siglato il concordato preventivo, ma alla fine di maggio è ripartita la produzione – spiega a b2eyes.com Denise Casanova, che fa parte della segreteria di Filctem-Cgil Belluno – Se consideriamo quanti sono ora impiegati nell’unità produttiva di Auronzo di Cadore e quanti potranno essere assorbiti da altre realtà del distretto cadorino, l’impatto occupazionale della chiusura della Vecellio Occhiali non dovrebbe essere tanto grave quanto si temeva all’inizio. La speranza, tuttavia, è che oltre alla plastica riparta anche la domanda di metallo, al momento sostanzialmente ferma».
Al momento non sono ancora del tutto chiari i dettagli dell’operazione, ma sembra che sia la Trisottica di Segusino ad aver firmato l’affitto del ramo d’azienda per una produzione conto terzi destinata ad alcuni dei maggiori gruppi di montature del comprensorio bellunese.
A.M.
Ex-Vecellio, riparte la plastica
