«Il servizio in oggetto (nella foto il suo autore, Matteo Viviani) mette in luce i comportamenti discutibili e censurabili di alcuni ottici per incrementare il business. Allo stesso tempo dà voce alla Soi attraverso il suo presidente, Matteo Piovella che afferma, tra l’altro, che “l’ottico è un'attività prettamente commerciale!” – si legge nella missiva inviata alla redazione del programma di Italia 1 - Affermazione falsa dato che l’ottico misura la vista e prescrive la correzione adeguata. All’interno del servizio manca completamente la voce di riferimento del professionista,
l’ottico optometrista, preparato ed eticamente corretto. Le voci dei primi ottici, competenti e seri, infatti, si perdono nel confronto con i colleghi scorretti. In questo modo la nostra categoria professionale è enormemente danneggiata dal comportamento di pochi».
«Per questi motivi vi chiediamo di poter replicare e completare le informazioni veicolate dal servizio, altrimenti tendenzioso, affinché i comportamenti censurabili e deprecabili di pochi elementi non rappresentino un danno per tutta una categoria di professionisti appassionati e seri», conclude la lettera congiunta.
(red.)