Gli attriti sarebbero nati lunedì 18 marzo, durante il Cda del gruppo, per problematiche legate alla nomina del nuovo ceo, cui sono seguite una nota di Delfin, azionista di maggioranza dell’azienda italiana, e un’intervista del patron di Luxottica a Le Figaro, in cui vengono manifestate e motivate alcune perplessità sulla governance adottata subito dopo la nascita di EssilorLuxottica dalla componente francese, che ha risposto prontamente alle accuse