Verso una soluzione contro il daltonismo

Sarebbe in via di sperimentazione anche sugli esseri umani una nuova cura per correggere i difetti di visione provocati dall’acromatopsia, malattia che colpisce un caso su 30-50.000 persone e che interessa i coni, i fotorecettori della retina deputati alla distinzione dei colori, che normalmente sono tre, ognuno responsabile della percezione di un colore: blu, rosso e verde. La soluzione, secondo quanto riporta il sito iapb.it, sarebbe stata identificata nella terapia genica e consiste nella sostituzione di un gene difettoso (CNGB3) con uno sano. Il test ha garantito il ripristino della funzione dei coni, risultato documentato attraverso l’elettroretinogramma e l’osservazione del comportamento dell’animale con la luce diurna. È necessario però verificare come rispondono alla cura gli esseri umani e considerare che esistono differenti tipi di daltonismo, alcuni dei quali potrebbero richiedere la sostituzione di più geni mediante iniezioni sotto la retina, presentando perciò un grado di difficoltà decisamente superiore.
V.G.

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