«Stamattina ho già avuto problemi in negozio con due clienti che dopo aver visto Striscia mi hanno portato l'occhiale rotto», ha scritto Luca Fratus. Invece Vincenzo Lombardo ha ricordato che «nel servizio si vedono montature a memoria, che tra l'altro non sono fatte di titanio puro come dice il sig.Velati, bensì da leghe di titanio, le quali contengono una parte minima di titanio...». E ancora, l’ottico optometrista Capozzi: «Il puro titanio è un metallo scarsamente elastico, si deforma con una certa facilità. Le leghe di titanio vengono utilizzate per creare montature con ""effetto memoria"" e non solo. Non è che hanno confuso le due montature nel video?».
«Il servizio ha generato un po’ di confusione sia perché Striscia la Notizia ha tagliato una parte del mio intervento sia perché non si è capito perfettamente che stavo parlando di un brevetto e non di un prodotto o di una specifica azienda – dice a b2eyes.com Giulio Velati – Ho comunque sottolineato nel servizio che questo tipo di materiale è utilizzato da numerosi produttori, non da un solo produttore».
Molto più chiari, invece, i suggerimenti di Velati ai consumatori per riconoscere, in generale, un occhiale contraffatto: «Rivolgersi sempre a un ottico optometrista, verificare che sulla montatura ci sia il bollino di garanzia o, qualora il brand non lo consenta, che ci sia una licenza d’uso da parte del produttore, la quale certifichi che si tratta di un materiale originale coperto dai brevetti».
A.M.
Velati a Striscia: titanio puro o leghe di titanio?
