Velati: per la Soi siamo ectoplasmi, per il ministro no

Giulio Velati ha ricordato che «questo importante momento formativo, progettato e costruito per essere interdisciplinare, ha dovuto prendere atto delle defezioni di alcuni oratori che, visto il susseguirsi degli eventi, mi è doveroso evidenziare come appartenenti alla Società Oftalmologica Italiana», per assecondare «una dirigenza che considera sconveniente la partecipazione di propri soci al più importante evento optometrico nazionale», che sarebbe stato definito non “politically correct”. «Evidentemente, allora, sabato sera il ministro della Salute, Renato Balduzzi, si è trovato di fronte degli ectoplasmi o dei fantasmi, quando è intervenuto al nostro Congresso e ha dato la propria disponibilità a riprendere il discorso della riforma del profilo professionale dell'ottico optometrista», ha ironizzato Velati.
Il presidente di Federottica ha, tuttavia, evitato di fare di ogni erba un fascio, ricordando che ci sono oculisti che credono nella collaborazione e nello scambio delle esperienze con gli altri professionisti della visione. «Mi riferisco all'Associazione Italiana Medici Oculisti che, con la presenza al 38° Congresso dell'AdOO di suoi illustri professionisti, ha dato l'avvio a un processo virtuoso che produrrà, con una previsione ragionevole, importanti risultati soprattutto nel miglioramento del servizio visivo al pubblico».
A.M.

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