Anche il fratello maggiore Mimmo, che pratica la stessa specialità ed è a sua volta ottico, si dice orgoglioso del risultato. «Sono io che ho portato Fabio da piccolo a fare le prime corse e mi dedico questo sport da vent’anni - commenta al nostro portale Mimmo Trudu (a sinistra nella foto, insieme a Fabio) - ma non sono mai stato così bravo e fortunato da poter accedere ai Mondiali». Titolare insieme alla sorella Daniela di Ottica Trudu, attività avviata quarant’anni fa dallo zio Luigi, che conta oggi quattro punti vendita in Sardegna, a Sanluri, San Gavino Monreale, Serramanna e Villacidro, tutti nella provincia del Medio Campidano, Mimmo Trudu ha iniziato a interessarsi al triathlon di lunga distanza circa trent’anni fa, ma ha potuto iniziare a praticarlo solo dieci anni dopo, «perché allora, nel mio paese, non c’era ancora la piscina e il nuoto è una delle frazioni affrontate senza soluzione di continuità dagli atleti, insieme al ciclismo e alla maratona – prosegue Mimmo - Fabio, che ha diciassette anni meno di me, mi ha seguito fin da subito: piano piano, coniugando lavoro e training abbiamo portato avanti questa passione».
Date le caratteristiche di tale disciplina, gli allenamenti sono impegnativi e costanti, ma i fratelli Trudu riescono a conciliarli con la loro professione. «Bisogna sempre mantenersi in attività, coniugandola con il lavoro – sottolinea Mimmo – Ci alziamo prima delle 6 per fare una sessione mattutina e durante la pausa pranzo: qui in Sardegna per molti mesi l’anno al pomeriggio fa molto caldo, riapriamo il negozio alle 17, quindi c’è tutto il tempo per un altro allenamento». Un bell’impegno, che però ripaga con grandi soddisfazioni. «Sono sacrifici che non mi pesano, perché questo è uno stile di vita che mi fa stare bene, mi rende felice, positivo e ancor più produttivo, anche dal punto di vista professionale», incalza Fabio. L’amore per l’ottica, oltre che quello per l’Ironman, accomuna i due fratelli. «La stessa passione che si sente nelle mie parole quando parliamo di sport, io e mio fratello la portiamo anche in negozio», precisa Mimmo, che nel suo lavoro dichiara di esprimere anche la stessa tenacia, disciplina, impegno e volontà che lo caratterizzano come atleta. «La costanza, la pazienza e la calma sono doti che in questi tempi è importante avere – fa eco Fabio - Lo sport riesce a farle emergere e si possono applicare anche nella nostra professione. Inoltre ti mette in condizione di essere più lucido nell’affrontare i traguardi che bisogna raggiungere per far crescere l’attività».
L’insegna sarda è un Hoya Center convinto. «Lavoriamo soprattutto sulle lenti top di gamma dell’azienda oftalmica, contando su una clientela residenziale che ben risponde al discorso di alta qualità proposto». E il fatto che i due ottici siano degli atleti aiuta a soddisfare anche le esigenze di quanti si rivolgono al punto vendita in cerca di soluzioni ad hoc. «Tanti clienti vedono in noi un riferimento e si fidano del nostro consiglio: sanno che siamo i primi fruitori di certi prodotti come l’occhiale tecnico, anche graduato, o la lente a contatto specifica per questo sport, che racchiude ben tre discipline, e apprezzano il nostro essere critici e selettivi», conclude Fabio.
N.T.
Date le caratteristiche di tale disciplina, gli allenamenti sono impegnativi e costanti, ma i fratelli Trudu riescono a conciliarli con la loro professione. «Bisogna sempre mantenersi in attività, coniugandola con il lavoro – sottolinea Mimmo – Ci alziamo prima delle 6 per fare una sessione mattutina e durante la pausa pranzo: qui in Sardegna per molti mesi l’anno al pomeriggio fa molto caldo, riapriamo il negozio alle 17, quindi c’è tutto il tempo per un altro allenamento». Un bell’impegno, che però ripaga con grandi soddisfazioni. «Sono sacrifici che non mi pesano, perché questo è uno stile di vita che mi fa stare bene, mi rende felice, positivo e ancor più produttivo, anche dal punto di vista professionale», incalza Fabio. L’amore per l’ottica, oltre che quello per l’Ironman, accomuna i due fratelli. «La stessa passione che si sente nelle mie parole quando parliamo di sport, io e mio fratello la portiamo anche in negozio», precisa Mimmo, che nel suo lavoro dichiara di esprimere anche la stessa tenacia, disciplina, impegno e volontà che lo caratterizzano come atleta. «La costanza, la pazienza e la calma sono doti che in questi tempi è importante avere – fa eco Fabio - Lo sport riesce a farle emergere e si possono applicare anche nella nostra professione. Inoltre ti mette in condizione di essere più lucido nell’affrontare i traguardi che bisogna raggiungere per far crescere l’attività».
L’insegna sarda è un Hoya Center convinto. «Lavoriamo soprattutto sulle lenti top di gamma dell’azienda oftalmica, contando su una clientela residenziale che ben risponde al discorso di alta qualità proposto». E il fatto che i due ottici siano degli atleti aiuta a soddisfare anche le esigenze di quanti si rivolgono al punto vendita in cerca di soluzioni ad hoc. «Tanti clienti vedono in noi un riferimento e si fidano del nostro consiglio: sanno che siamo i primi fruitori di certi prodotti come l’occhiale tecnico, anche graduato, o la lente a contatto specifica per questo sport, che racchiude ben tre discipline, e apprezzano il nostro essere critici e selettivi», conclude Fabio.
N.T.
