Sbatti gli occhi…o ti si appannano gli occhiali!

Sarà capitato a tutti di guardare a lungo la televisione e di accusare un bruciore agli occhi. Si tratta di secchezza oculare, un disturbo dovuto a scarsa produzione di lacrime. Le ghiandole, infatti, per un'atrofia parziale o totale o per alterazioni spesso su base ormonale, non producono più a sufficienza liquido lacrimale. Oggi, per ovviare a questo problema esistono farmaci, interventi chirurgici, lenti a contatto e, da oggi, anche un paio di occhiali, prodotti dalla giapponese Masunaga Optical, dotati di un sensore con il compito di monitorare la palpebra.
Si tratta dei Winkglasses (nella foto), occhiali che funzionano con un “ammonimento” molto semplice: se nell’arco di cinque secondi le palpebre non vengono sbattute, gli occhiali si appannano momentaneamente, consentendo un riposo della vista. Non appena l’occhio viene strizzato, e quindi idratato, si ritorna a vedere chiaramente. Una soluzione tecnica, però, non alla portata di tutti: è infatti in vendita alla modica cifra di 400 dollari.
(red.)

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