Salmoiraghi & Viganò: in arrivo 70 milioni dalle banche

«Il nuovo finanziamento avrà una durata di sette anni e consentirà all’azienda di continuare a puntare sulla crescita e sullo sviluppo della rete distributiva con l’apertura di nuovi punti vendita – si legge in un comunicato di Salmoiraghi & Viganò - Sfruttando il particolare momento di liquidità del mercato e la buona performance dell’azienda, sono state ottenute condizioni migliorative in termini di costo del debito e un deciso miglioramento degli aspetti contrattuali». Nell’intesa con Salmoiraghi & Viganò, che ha chiuso l’esercizio 2014-2015 con un incremento delle vendite del 13%, il raddoppio dell’Ebitda e il fatturato a quota 190 milioni di euro, sono coinvolte Banca Popolare di Milano, Banca Intesa San Paolo e Banca Popolare dell’Emilia Romagna.
«Questo nuovo accordo da 70 milioni di euro comprende diverse linee di credito: al momento ne stiamo utilizzando soltanto una parte per ripagare il debito precedente, mentre altre linee restano disponibili per avviare ulteriori operazioni sul mercato, sempre finalizzate a incrementare il numero di punti vendita», spiega a b2eyes.com Edoardo Tabacchi (nella foto), vicepresidente di Salmoiraghi & Viganò, che ricorda anche come il debito sia stato comunque abbattuto grazie alle risorse prodotte dal gruppo. «Nell’ultimo esercizio abbiamo avuto una generazione di cassa libera di 15 milioni di euro, che ci ha consentito di ridurre il debito che aveva in capo la società da 54 a 39 milioni di euro – sottolinea Tabacchi – La situazione rimane positiva anche nel primo trimestre dell’esercizio 2016, che sta per chiudersi con una crescita superiore alle previsioni, nell’ordine del 15%, senza dimenticare l’investimento in 20 mila ore di formazione per i nostri collaboratori». Grazie a questo nuovo accordo con gli istituti di credito coinvolti Salmoiraghi & Viganò vuole «garantirsi un orizzonte ancora più sereno, dopo due anni e mezzo di risultati comunque positivi, per i prossimi sette anni – ricorda Tabacchi al nostro quotidiano – Le 30 nuove aperture annunciate per il 2016 sono legate a risorse economiche interne all’azienda, con l’ulteriore possibilità di far leva su quelle offerte dal finanziamento appena siglato per sviluppare ancora di più la nostra rete vendita in Italia».
A.M.

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