Ritorna a ottobre il mese della vista

Studi in campo optomestrico mostrano che un italiano su 5 non si è mai sottoposto a un controllo specialistico della vista, che oltre il 60% non controlla lo stato di salute dei propri occhi da più di 3 anni e che un cittadino su 4 presenta un difetto visivo non corretto che può incidere negativamente sulla sua vita lavorativa e sul tempo libero. «I ritmi frenetici che scandiscono la nostra vita quotidiana possono portare a trascurare la necessità di controllare, almeno una volta all’anno, la propria efficienza visiva, al fine di prevenire e correggere eventuali difetti - dichiara in una nota Giulio Velati, presidente di Federottica - La qualità della vista incide sulla qualità della vita e sullo svolgimento delle occupazioni quotidiane, ma questo la gente spesso lo dimentica. Ed è giusto che siamo direttamente noi a ricordarglielo. Siamo noi, infatti, ottici optometristi, a rappresentare il primo filtro e i primi importanti e fondamentali attori nella sensibilizzazione del pubblico circa l’opportunità di preservare l’efficienza visiva». Ecco perché, per migliorare la qualità della vista degli italiani, Federottica e Albo degli Ottici Optometristi da anni promuovono la campagna professionale di servizio al pubblico “Ottobre mese della vista”. Dal 1° al 31 ottobre, infatti, diverse migliaia di ottici optometristi offrono in tutt’Italia la possibilità di sottoporsi a un controllo gratuito della vista, mettendo la propria professionalità al servizio del pubblico. Quest’anno la campagna “Ottobre mese della vista” è legata soprattutto ai disturbi visivi dell’età matura, come la presbiopia, che colpisce gli individui in media dal quarantesimo anno di età e che si manifesta con difficoltà di messa a fuoco da vicino. L’allungamento della vita media rende quindi particolarmente interessante la sfida per il miglioramento della vista in età matura.
(red.)

Punto vendita