Prevenzione fa rima con informazione

«È preciso compito della tv informare, dedicare spazio a un tema di rilevanza sociale come quello dei problemi della vista, considerati i dati allarmanti che si registrano ogni anno. Parlarne per fare conoscere, per creare una coscienza collettiva e favorire una progressione nel campo della ricerca». Così ha esordito Maria Teresa Ruta (nella foto, credits: Photo by ALIBI Online) che, nei primi anni ’90 si era resa protagonista della campagna “Intervista con la vista” con lo scopo di illustrare al grande pubblico una patologia allora non molto nota come la degenerazione maculare senile, le cui parole trovano conferma nell’intervento dell’assessore alla salute Giampaolo Landi di Chiavenna. «Un passo fondamentale per la cura di qualsiasi patologia è la sensibilizzazione delle coscienze - ha detto Landi di Chiavenna - E' per questo che, nell’ottica di un implemento dell’informazione e della prevenzione, si organizzano iniziative di controlli gratuiti della vista, soprattutto rivolti a bambini, come il Programma Piazze della Salute o quello avviato con l’Ospedale San Paolo di Milano per il test sul riflesso rosso dedicato ai neonati. In tal senso, per favorire una maggiore cultura delle problematiche visive e per continuare a fare prevenzione, si sta pensando anche all’avviamento di corsi di formazione per i medici di base dedicati al tema della vista».
V.G.

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