Perché Avanzi continua ad aprire accanto a ottici storici?

Secondo Cerioli, la stessa cosa sta per ripetersi a Reggio Emilia. «Un punto vendita Avanzi sarà avviato nel giro di un mese circa ad appena una vetrina di distanza dall’Ottica Spaggiari, storico negozio della città, nato nel 1952, e quasi di fronte all’Istituto Ottico Boselli, da quasi 30 anni altro punto di riferimento per l’ottica reggiana – sottolinea Cerioli, che ricopre anche l'incarico di vicepresidente di Assopto Bologna, la territoriale di Federottica – Vada per la Legge Bersani, che ha fatto proliferare le licenze senza che i Comuni vi ponessero un limite, ma l’ottica non è assimilabile, ad esempio, alla moda: si tratta, infatti, di un comparto che ha qualcosa di peculiare, un ausilio delle arti sanitarie». Il professionista bolognese, inoltre, si chiede perché non succeda mai il contrario, che un ottico indipendente apra a fianco di un altro ottico indipendente o di una catena: solo per ragioni economiche o anche etiche? «A gruppi come Avanzi non interessano affatto né queste ultime né una corretta concorrenza, anzi l’impressione è che si tratti di una vera e propria strategia commerciale», sostiene Cerioli.
A.M.

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