Oggi l’ottico dev’essere un po’ strambo…

«Oggi sul mercato esiste una fascia di consumatori che vuole qualcosa di particolare, di personalizzato – ha spiegato Nicola Di Lernia (nella foto) – Fermo restando che già di per sé un paio di occhiali è un prodotto su misura, attualmente spiccano prodotti che parlano un linguaggio particolare, come l’eyewear di Italia Independent o, nella moda, i capi della Diesel». Il format di lunedì, che ha chiamato a raccolta 33 titolari di centri ottici, è il terzo promosso da Oxo per i propri associati, dopo gli appuntamenti di Brescia e Vicenza a fine 2011. Nell’occasione Di Lernia, insieme a Paolo Valentini, ha illustrato come il fatto di essere strambi possa risultare vincente, ancor più se abbinato ad altri aspetti. «La gente compra più volentieri se le si tocca il cuore con qualcosa di straordinario, in grado di sorprenderla: è la teoria della “mucca viola”, sempre secondo Godin – hanno detto agli ottici presenti i due esperti – D’altronde mai come oggi il marketing ha bisogno della psicologia per capire e gestire i fenomeni in corso. Ecco perché teorie come il pensiero laterale, cioè la capacità di concentrarsi non su quello che c’è ma su quello che manca, e il cosiddetto marketing professionale, legato quindi agli aspetti della professione, possono trovare un riscontro concreto nell’attività di un centro ottico».
A.M.

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