Occhiali e lenti dal Giappone, come controllarli

Secondo il medico milanese, tuttavia, diverso è lo scenario se si prendono in considerazione eventuali materie prime contaminate dalle radiazioni che possono entrare nel processo produttivo di una montatura o di una lente oftalmica. «In tal caso il rischio è a medio termine e comunque anche con questa eventualità è sufficiente monitorare il livello radioattivo del prodotto finito, qualora si abbiano dubbi al riguardo», afferma Brambilla. Ne deriva che una grande responsabilità ce l’hanno le aziende produttrici o distributrici, nel valutare e segnalare eventuali situazioni critiche. Fermo restando, come ricorda ancora Roberto Brambilla, «che se le unità produttive sono ubicate ad alcune decine di chilometri di distanza dalla centrale nucleare di Fukushima (nella foto), i rischi di contaminazione risultano minimi o non sussistono proprio».
A.M.

Professione