«L’estetica è diventata un fattore fondamentale nell’occhialeria, giocata, prima di tutto, sulla continua evoluzione e differenziazione delle forme e dei colori delle montature», lo ha spiegato ieri a Milano, in occasione della presentazione di Silmo 2010, Irene Chinaglia (nella foto), responsabile centro stile di Nico-design, azienda torinese di occhiali di nicchia. In termini di tempo, infatti, le tendenze riferite al mondo dell’occhiale si sono di molto accorciate, avvicinandosi maggiormente ai concetti di stagionalità che sono propri della moda. «Questo discorso riguarda soprattutto la questione colori – ha ricordato Chinaglia - Più lente, invece, le tempistiche relative alle forme delle montature, che, da sempre, “occupano” decadi intere: si noti, ad esempio, come, ormai da una decina d’anni, ci sia una predominanza dell’occhiale rettangolare rispetto al passato, dove invece la forma circolare e voluminosa la faceva da padrone, come negli anni ‘60».
«Questo “oggettino” molto utile, oltre a svolgere una funzione di correzione e protezione, è divenuto nel tempo un accessorio di moda a tutti gli effetti, dunque la sfida è sempre di più quella di associare la tecnica all’estetica e al design per fare dell’occhiale uno strumento all’avanguardia», ha ribadito Eric Lenoir, direttore del salone parigino.
V.G.
Occhiale: colore batte forma
