Nel 2010 sono cresciute solo le catene

La rilevazione di Indicod-Ecr si è basata sull’aggregato dei dati sui consumi rilevati da Istat, successivamente scorporati in base ai vari settori. «A questo vanno aggiunte una serie di rilevazioni e di stime che ci consentono di fornire i dati a oggi più attendibili relativi alla distribuzione non food nel nostro paese», spiega a b2eyes.com Samanta Correale, manager del centro studi di Indicod-Ecr. Nel 2010 l’ottica ha fatto segnare complessivamente un aumento di spesa delle famiglie italiane pari al 5,7% in valore rispetto all’anno precedente. «La crescita è dovuta soprattutto alle grandi superfici specializzate: 380 punti vendita Salmoiraghi & Viganò, 205 VisionOttica, 198 punti vendita di Vision Group, 128 Avanzi, 97 Randazzo e 35 Nau! – dice ancora Correale – Sono state queste a trainare il mercato, mentre i centri ottici tradizionali, che pur rappresentano ancora più del 60% del volume d’affari nazionale complessivo, hanno registrato una leggera flessione rispetto al 2009».
A.M.

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