Come riportato dal quotidiano Il Mattino, gli agenti sono intervenuti nella zona centrale del capoluogo campano e hanno sequestrato ben 35 mila paia di occhiali privi di marchio CE (nella foto, da ilmattino.it) con multe per 185 mila euro. La merce era in vendita in sei negozi, gestiti da cittadini di origine cinese e del Bangladesh. «Il fenomeno però non è circoscritto al territorio di Napoli, ma è diffuso ovunque siano concentrate queste attività», sottolinea De Luca.
Non saremmo in presenza di occhiali contraffatti e neppure rubati, emergenza contro la quale il presidente di Federottica Napoli aveva puntato il dito tre anni orsono, in seguito al moltiplicarsi dei furti presso ottici e distributori in Campania. «Dagli elementi finora in nostro possesso, anche se siamo in attesa da parte dei Vigili Urbani d’informazioni più dettagliate, sappiamo che si tratta di occhiali da sole e da vista premontati del tutto privi dei requisiti di conformità alle normative europee, sprovvisti di marcatura CE – spiega De Luca – Da anni sollecitavamo un’azione di controllo su questi due segmenti da parte delle autorità, cui abbiamo espresso tutta la nostra gratitudine e assicurato la massima disponibilità e collaborazione».
Il problema quindi non è nuovo, ma da tempo ha assunto proporzioni inquietanti. Allarma, infatti, che gli occhiali fossero in vendita in negozi non autorizzati dalla legge, ma soprattutto che la quantità di esemplari confiscati fosse così imponente. «Non siamo più di fronte al sequestro sulla bancarella. Oltre 35 mila occhiali: vuole dire che troppi cittadini possono venire a contatto con merce pericolosa, esponendosi a un grave rischio per la loro salute - conclude De Luca - Certo la crisi gioca un suo ruolo, perché poter acquistare occhiali per pochi euro in un momento come questo può indurre il consumatore ad abbassare la guardia, privilegiando l’aspetto del risparmio rispetto a quello della sicurezza».
N.T.