Motorshow, lezioni di guida sicura

L’operazione, realizzata all’interno dello spazio Quattroruote del Motorshow, è stata pensata per testare le capacità di ognuno nel condurre un’auto in condizioni ottimali, nonché per toccare con mano cosa può succedere se la nostra vista è disturbata da fattore esterni: abbagliamenti, un occhiale sbagliato, il telefono che squilla. A dare assistenza durante la prova ci saranno due responsabili della ricerca dell’Università Bicocca, dal titolo “L’importanza di una corretta compensazione visiva per una guida sicura”. L’indagine è stata realizzata su un campione di 1.000 guidatori sottoposti a un nuovo e più appropriato protocollo di analisi visiva, creato ad hoc per la ricerca, con l’obiettivo di sondare le abilità coinvolte nell’azione di guida. Emerge che ben il 32% del campione non possiede i requisiti minimi richiesti oggi dalla legge per guidare un veicolo. «Significa, dunque, che l’attuale esame per il conseguimento della patente non è adeguatamente accurato e non prende in considerazione alcune competenze legate alla vista, che in realtà sono fondamentali», ricorda una nota di Commissione Difesa Vista, l’organismo che fa capo all’associazione dei fornitori di prodotti ottici e si occupa delle problematiche legate alla salute oculare.
(red.)

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