Il convegno, organizzato dal Collegio nazionale degli ottici optometristi spagnoli, continua a segnare successi: infatti i 1.000 congressisti nel 2006 sono diventati più di 1.200 nel 2008, quando si è svolta l’ultima edizione. Tema della prossima, che si terrà dal 14 al 16 marzo 2010, sarà l’analisi del futuro della professione optometrica e l’aggiornamento delle conoscenze degli operatori su argomenti che vanno dall’optometria alla contattologia. Verrà posta particolare attenzione alla visione binoculare, alle ametropie e alle più nuove tecniche di compensazione dei difetti refrattivi, ma anche all’analisi strumentale del segmento anteriore, alle innovazioni nel campo dei materiali e delle geometrie delle lenti a contatto, all’ortocheratologia e al trattamento del cheratocono. La relazione inaugurale sull’evoluzione della visione umana sarà tenuta da José María Bermúdez de Castro, paleobiologo dell’Università di Madrid, responsabile degli scavi preistorici di Atapuerca. Il programma proseguirà poi con 80 relazioni in sala plenaria, 12 corsi monotematici e 9 corsi clinici, tenuti da relatori provenienti dalla penisola iberica, dall’Italia, dal resto d’Europa e dal Nord America.
A.I.
Madrid richiama sempre più ottici
