Le regole d’oro per portare più clienti in negozio

«Ho già collaborato all'organizzazione di alcuni eventi fuori salone nelle varie edizioni di Mido. Spesso le aziende desiderano far divertire i clienti nel loro soggiorno a Milano durante la fiera, oltre gli orari di mostra, andando a creare micro eventi per pochi selezionati buyer internazionali ai quali la collezione viene presentata in modo alternativo. In altri casi, mi sono occupata di suggerire colonna sonora, scenografia, testimonial e catering per l'allestimento di stand per aziende di nicchia che oggi occupano il Design Lab e che ieri erano piccole ed emergenti. Sono le situazioni che preferisco: creo il mood, invento una storia laddove la storia non esiste, ma faccio in modo che il visitatore abbia almeno un valido motivo per ricordare il passaggio dallo stand. Pretendere che con un bicchiere di Prosecco la gente porti a casa un'emozione è limitativo, eppure...».
Come può l'ottico far conoscere il proprio negozio nel miglior dei modi? Secondo Lovatelli Caetani (nella foto) occorre «invitare sempre le persone che sappiamo ricevere l'invito con piacere; se decidiamo di offrire un cocktail, scegliamo qualcosa di originale e non impegnativo, ma mai banale; se decidiamo di coinvolgere personaggi pubblici e autorità, che siano in linea con la filosofia del negozio e si dimostrino interessati e disponibili con il pubblico; coinvolgiamo sempre la stampa locale, che sicuramente contribuirà a promuovere o coprire l'evento; se non abbiamo la vena creativa o organizzativa facciamoci aiutare da professionisti: non è detto che sia costoso, ma al contrario poter contare su chi fa dell'evento il proprio pane quotidiano spesso è autentico risparmio di energie e denaro grazie all'attenzione al budget e la razionalizzazione delle risorse».
L’intervista integrale, a firma di Nicola Santini, è disponibile su b2eyes magazine n.7.
(red.)

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