La ricerca, pubblicata sulla rivista dell’American Association for Pediatric Ophthalmology and Strabismus, è stata promossa in seguito a un caso clinico di una donna che si era sottoposta a un intervento di chirurgia gastrica sette anni prima della nascita del figlio che ha riportato gravi malformazioni all’apparato visivo. Il neonato è tuttora affetto da seria ipovisione a entrambi gli occhi, che perdura nonostante i trattamenti medici. Come riferisce lastampa.it, secondo il dottor Glen Gole dell'Università del Queensland, che ha seguito il caso, è stata proprio la madre stessa a denunciare già in partenza casi di cecità notturna, preannunciando quella che poi sarebbe stata diagnosticata come una grave carenza di questo composto organico. «Questo caso dimostra che la vitamina A è molto importante per lo sviluppo di un occhio normale nel feto - ha spiegato Gole - in particolare per le donne incinte che hanno subìto un intervento chirurgico di bypass gastrico al fine di migliorare la propria fertilità».
(red.)
La “vista” del feto dipende dalla vitamina A
