Un supercomputer in grado di aiutare a diagnosticare in poco tempo e con più precisione il glaucoma: la notizia, riportata dall’Asca, arriva dal dipartimento di informatica e ingegneria informatica presso l'Università di Melbourne, in Australia. Andrew Turpin sarà tra i primi ricercatori a utilizzare il computer, noto col nome di Blue Gene, per scovare il glaucoma, la cui diagnosi risulta complessa da definire e richiede diverso tempo. Gli attuali test clinici del campo visivo sono, infatti, molto variabili, e possono richiedere diversi anni per determinare in modo affidabile se la vista si sta deteriorando a causa del glaucoma.
È americana, invece, la scoperta del legame tra obesità e glaucoma nelle donne. Uno studio recente ha, infatti, evidenziato che le donne in sovrappeso hanno meno probabilità di ammalarsi di un particolare tipo di glaucoma rispetto a quelle più magre. Secondo gli autori dello studio, si tratterebbe della prima volta che questo legame viene messo in evidenza.
(red.)
Glaucoma, la diagnosi diventa sempre più precisa
